Uno dei ritrovamenti ad Ulpia Traiana Sarmizegetusa
Gli archeologi hanno scoperto i resti di una grande città romana costruita a nord del Danubio. La città possedeva numerosi templi, un anfiteatro, un foro di grandi dimensioni con edifici amministrativi, scuole di gladiatori, fortificazioni ed anche una necropoli.Il sito sorge in una pianura ai piedi dei monti Retezat, nel sud della Transilvania, in Romania. Il periodo di massimo splendore della città fu il II secolo d.C.. Dopo aver sconfitto i Daci nel 106 d.C., Traiano aveva fatto costruire una città sul luogo in cui si era svolta un'importante battaglia tra le legioni romane e le truppe dei Daci. Questa città era nota come Ulpia Traiana Sarmizegetusa ed aveva una superficie di 30 ettari con una popolazione di circa 25.000 abitanti.
I monumenti della città furono costruiti utilizzando la pietra calcarea e il marmo, che furono poi asportati per edficare chiese medioevali e castelli. Gli archeologi hanno iniziato a scavare in questo luogo già nel 1924, poi nel 1973. Ora si apprestano a tornarvi nell'estate del 2012, per esplorare meglio il sito. Infatti si pensa che sia stato scavato appena il 15% di quanto ancora giace sotto terra. Quel che è stato scavato ha rivelato la ricchezza e la vastità di quest'antica metropoli. Con l'anno nuovo si proseguirà ad esplorare il Foro, i templi e si cercherà di individuare le case.
Tra gli edifici già individuati vi sono l'anfiteatro e una scuola per gladiatori, il tempio della dèa Nemesi, quello di Liber Pater, il tempio di Esculapio, una basilica, dei magazzini, le terme e l'ufficio del Procuratore.