Con i nuovi ritrovamenti nel sito di epoca romana a Nora, nel comune di Pula (Sud ovest Sardegna) ha preso il via il progetto di ricognizione e scavo archeologico Isthmos. Gli archeologi portano alla luce una canalizzazione per il deflusso delle acque, varie strutture murarie e un tratto di strada basolata.
Il programma é diretto dai docenti della cattedra di Archeologia Classica dell'Università di Cagliari, Simonetta Angiolillo e Marco Giuman, in collaborazione con la Soprintendenza per i beni archeologici per le province di Cagliari e Oristano, responsabile Maurizia Canepa.
L'area interessata allo studio e agli scavi, che proseguiranno sino al 2017, é quella del promontorio di Nora nell'ex area della Marina Militare poco oltre l'istmo che collega la penisola all'entroterra. Si tratta di una zona solo parzialmente indagata in passato e recentemente riacquisita dal pubblico demanio. Le operazioni sul campo, svolte con il supporto e la collaborazione del Comune di Pula, sono state precedute dalla raccolta del materiale bibliografico e d'archivio, dalla cartografia storica e dalle foto aeree storiche. Nel maggio del 2013 si é svolta una campagna di ricognizione preliminare, contestualmente a indagini geofisiche, che ha permesso di individuare le strutture archeologiche. Alle attività di scavo e laboratorio della campagna 2013 prenderanno parte una cinquantina di studenti dei corsi di specializzazione in Beni Archeologici dell'Ateneo cagliaritano.
(http://pierluigimontalbano.blogspot.it/2012/09/nora-individuato-un-villaggio-nuragico.html)
Nelle immagini:
sopra...la città romana
sotto...la città nuragica sommersa