umbria film festival
Nuovo appuntamento con l’Umbria Film Festival che si terrà dal 7 all’11 luglio a Montone. Da Los Angeles, Berlino, Venezia e Roma, la XIV edizione della kermesse umbra accende ancora una volta i riflettori su film indipendenti, o ancora in cerca di un distributore italiano, ma forti degli applausi e dei premi conquistati nei principali festival internazionali.
Ospite della serata di inaugurazione della kermesse (7 luglio) Terry Gilliam, patron del Festival, suo il logo con la rivisitazione della ‘Battista Sforza’ di Piero Della Francesca, e da pochi mesi cittadino onorario dì Montone. Il regista di ‘Parnassus’, al lavoro sul suo nuovo film ‘The Man Who Killed Don Quixote‘, arriverà in piazzetta per dare il via ufficiale alla XIV edizione dell’Umbria Film Festival .
Punta di diamante del cartellone 2010 sarà ‘The Cove‘ (10 luglio), Oscar 2010 come miglior documentario e al momento bandito dalle sale giapponesi in seguito alle proteste di alcuni gruppi nazionalisti. A metà tra giornalismo investigativo e thriller ecologico, il docufilm di Louie Psihoyos ha come protagonista Ric O’Barry, celebre addestratore di delfini della popolare serie TV ‘Flipper’ diventato tra i più accaniti sostenitori del boicottaggio dei parchi acquatici. ‘The Cove’, paradisiaca laguna giapponese per cetacei, è la sua ultima battaglia.
In anteprima italiana arriva dalla Danimarca ‘A Family’ (9 luglio), Premio Fipresci all’ultima Berlinale. Accompagnato dalla regista Pernille Fischer Christensen, già Orso d’argento nel 2006 con la sua opera prima ‘A Soap’, il film racconta la lotta tra aspirazioni e doveri di una giovane donna, avvolta dai tentacoli di una famiglia danese.
Spazio anche al viaggio nella middle class inglese con ‘A Boy called dad’ (7 luglio), opera prima di Brian Percival. Storia di Robbie, 14enne rabbioso con il mondo per l’abbandono del padre, che improvvisamente si ritrova catapultato nell’età adulta con un figlio a carico. Nei panni del padre agognato, l’attore inglese Ian Hart ( protagonista di ‘Terra e libertà’, dei film di Neil Jordan da ‘Michael Collins’ a ‘Fine di una storia’, fino al Prof Quirinus Quirrel nella saga di Harry Potter) che, insieme al produttore Michael Knowles, sarà ospite di Montone.
Dalla Teheran degli ayatollah, pronta a sbattere in galera registi del calibro di Jafar Panahi per aver girato un documentario scomodo, arriva il vincitore della Settimana della critica di Venezia 2009 ‘Tehroun’ (8 luglio). Girato con attori non professionisti e in digitale, per superare il vaglio della censura, è un viaggio nei bassifondi dolenti e violenti della capitale, chiamata ‘Tehroun’ nello slang dialettale, firmato dal quarantenne iraniano, ma trapiantato in Francia, Nader T. Homayoun e raccontato con il ritmo dei gangster movie.
A chiudere la rassegna un’altra anteprima italiana, ancora una volta proveniente da Oltremanica: ‘Glorious 39‘ di Stephen Poliakoff (11 luglio). Dopo un decennio di fiction tv (tra cui le pluripremiate ‘Gideon’s Daughter’ e ‘The Lost Prince’), il 57enne regista londinese ha scelto un thriller familiare per il suo ritorno al grande schermo: i segreti di una famiglia british doc, intrecciati con i fili della Storia dell’estate del 1939, vigilia della Seconda guerra mondiale. Nei panni della protagonista Romola Garai (la giovane Briony di ‘Espiazione’ di Joe Wright) affiancata da un cast stellare: Julie Christie, Christopher Lee, Corin Redgrave, Jenny Agutter, Bill Nighy.
Ma non solo. Parti integranti di Umbria Film Festival sono anche il concorso internazionale di corti per bambini, la sezione Umbriametraggi dedicata ai filmaker nati o residenti nella regione e la sezione ‘Migranti’, patrocinata dal Ministero del Lavoro e in collaborazione con la Regione Umbria, che quest’anno si confronta sulle politiche legislative europee, nazionali e regionali sull’immigrazione. L’appuntamento con la tavola rotonda ‘Cittadini del mondo: come condividere diritti e doveri nella nuova Italia multi culturale’ è per il 9 luglio presso l’Oratorio San Fedele di Montone.