Siamo giunti alla fine di questa bella rassegna dedicata alle grandi opere di Giuseppe Verdi. Speriamo di avervi tenuto buona compagnia, e concludiamo in bellezza: il nostro Francesco Dall’Olio ci parla del Falstaff. Ecco un estratto del post:
A questa macchina teatrale praticamente perfetta, si unisce la musica verdiana nel suo ultimo stadio di composizione, quella più raffinata e complessa di tutte, che fino agli anni ’20 del XX secolo terrà praticamente da sola in alto la reputazione di Verdi presso la critica togata. Ripetendo un termine del linguaggio di Wagner, potremmo parlare di durchkomponiert, ovvero di una costruzione musicale che finalmente chiude definitivamente i conti con la struttura delle forme chiuse dell’opera italiana.
Che aspettate? Correte su Clamm!