Il nostro Alessio Costarelli ci riporta a Bologna per la seconda puntata della serie dedicata alla storia dei celebri portici felsinei ( potete trovare la prima parte). Ecco un piccolo estratto del post:
[...] Gli aspetti più caratteristici della cultura locale, tra cui anche il portico, assunsero un ruolo fondamentale di preservazione e tutela dell'identità cittadina e, soprattutto, della democratica libertà felsinea. Fu così che le norme contenute nella rubrica 52, da provvedimento atto a regolarizzare una consuetudine, si mutarono in strumento di controllo politico ed il già osservato evergetismo delle famiglie abbienti da semplice propaganda si trasformò in simbolo tangibile di virtù estetica e civica.