Ulisse: una sorta di dannato alter ego di Dante? Il ruolo quasi catartico dell’affascinante e complesso eroe omerico nel Canto XXVI dell’Inferno, spiegato dal nostro collaboratore Vito Paolo De Pascalis. Ecco un breve estratto del post:
La grande attrattiva dell’Ulisse dantesco sta proprio in questo: nell’aver deliberatamente scelto di superare la soglia delle umane possibilità. E’ un atto epico e sconsiderato cha fa di Ulisse un eroe oscuro e dannato eppur sempre un eroe che non può non scatenare grandi interrogativi e ammirazione nell’immaginario del lettore. Dante, sulla medesima soglia, ha scelto invece di restare fermo, di sospendere la ricerca ammettendo a un certo punto il limite salvifico di Dio.
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