Un dramma incompiuto, film e innumerevoli rappresentazioni teatrali: stiamo parlando di Woyzeck, l'ultima opera del giovanissimo e rivoluzionario autore tedesco Georg Büchner. Ecco un piccolo estratto del post:
Il Woyzeck è l'essere che si sfalda di fronte all'incompatibilità con la vita, è la tragedia dell'uomo inteso come la sua inconciliabilità col mondo; cade l'impalcatura, si squarcia il velo, si apre l'abisso. "Ogni uomo è un abisso, a uno gira la testa se ci guarda dentro". [...] Impossibile sentire salda terra sotto i piedi, in quest'opera: il mondo, il nostro bel mondo, cigola e fa rumori sospetti, come si dovesse sbriciolare da in momento all'altro costruito com'è, ben saldo, sul nulla: anzi, sull'abisso, su quel vuoto che l'uomo per natura rifugge, ordina e organizza.
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