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Cari amici di TrueFantasy,
Creata da Yuji Horii col suo studio Armor Project, Akira Toriyama (il mangaka di “Dragon Ball”) ai disegni, e Koichi Sugiyama in qualità di compositore della colonna sonora orchestrale, la serie è prodotta dalla Square Enix (Enix fino al 2003) e appare per la prima volta nel 1986 sulla console 8 bit della Nintendo (il Nes) per poi approdare nel corso degli anni anche sulle piattaforme MSX-DOS, Playstation, e i telefoni cellulari.
Yuji Horii dichiara d'essersi ispirato a videogiochi di ruolo occidentali come "Wizardry" e "Ultima", con la differenza che "Dragon Quest" è un gioco semplice e divertente dove non è necessario pensare alle strategie, questo anche grazie al gameplay intuitivo.Conosciuta come “Dragon Warrior” negli Stati Uniti (ha conservato questo nome fino al 2005 perché "Dragon Quest" era un marchio registrato per un omonimo RPG da tavolo) si sviluppa intorno alla classica trama dell'eroe che lotta per salvare il mondo dalle forze del male, compito che egli svolge assieme a una compagnia d'altrettanti valorosi guerrieri (il numero dei membri varia a seconda del titolo).
Il gioco si svolge in base a un sistema di combattimento a turni dove il giocatore decide preventivamente gli attacchi che dovrà sferrare ogni membro della compagnia; certi personaggi dispongono anche di magia o particolari abilità che, tra le altre, portano al recupero di energia o al ripristino delle condizioni normali di stato. Il sistema di gioco dei vari "Dragon Quest" è basato sull'incontro di nemici casuali mentre ci si sposta per i dungeon o per la mappa, ma da “Dragon Quest IX” i nemici diventano visibili e si possono evitare, così come si è liberi di scegliere di affrontarli.Sconfiggendo i nemici, come in ogni classico RPG, anche in "Dragon Quest" i personaggi guadagnano punti esperienza che fanno sì che possano crescere di livello e passare a una classe superiore (da “Dragon Quest III” è possibile scegliere la classe di appartenenza di ogni membro della compagnia).
Tralasciando gli spin-off tra cui la serie “Dragon Quest Monsters”, ad oggi la serie principale conta nove titoli (il decimo in uscita nel 2012) tra i quali alcuni remake; vediamoli nel dettaglio.
1986 Dragon Quest Nes, Snes, Gameboy Color, Wii
1987 Dragon Quest II: Pantheon di spiriti maligni Nes, Snes, Gameboy Color, Wii
1989 Dragon Quest III: E così entrò nella leggenda… Nes, Snes, Gameboy Color, Wii
1990 Dragon Quest IV: Le cronache dei prescelti Nes, Snes, Playstation, DS
1992 Dragon Quest V: La sposa del destino Snes, Playstation 2, DS
1995 Dragon Quest VI: Nel regno dei sogni Snes, DS
2000 Dragon Quest VII: I guerrieri dell’Eden Playstation
2004 Dragon Quest VIII: L’odissea del re maledetto Playstation 2
2009 Dragon Quest IX: Le sentinelle del cielo Nintendo DS
2012 Dragon Quest X: Rise of the five tribes - Online Wii, Wii U
É stato da poco annunciato che quest'ultimo titolo sarà un MMORPG (Massive Multiplayer Online RPG - come "World Of Warcraft", per intenderci) ma sembra sarà possibile giocare anche in singolo e offline, per non scontentare i fan della serie.
In Giappone la serie ha avuto un successo tale da spingere la Square Enix ad aprire un ristorante a Tokyo nel quartiere Roppongi: direttamente da “Dragon Quest IX: Le sentinelle del cielo”, ecco il Luida’s Bar! Il ristorante, oltre ad essere arredato seguendo fedelmente l’originale, offre piatti ispirati al mondo di "Dragon Quest", ad esempio il riso a forma di King Slime, ali di chimera alla griglia, carne di drago, e pizzette che riproducono lo scudo con l’emblema della casata di Roto. Non è tutto: sembra che il ristorante acquisisca punti esperienza man mano che trova clienti, e di conseguenza possa crescere ed espandersi in perfetto stile RPG! I prezzi del menu sono poi espressi in Gold, ossia la moneta del videogioco; per ogni consumazione il cliente guadagna dei Medal Points che possono essere spesi per acquistare gadgets e premi esclusivi.
Buon venticinquesimo anniversario, Dragon Quest!
Valentina Bellettini