Nuovo attacco alla Rete: a breve si vota il disegno di legge anti P2P

Nuovo attacco alla Rete: a breve si vota il disegno di legge anti P2P Italia uno Stato in crisi, un Governo deriso da mezzo mondo però i nostri massimi rappresentanti trovano il tempo di parlare, scrivere, analizzare e votare leggi strane. A breve infatti i nostri parlamentari saranno molto presi dal voto sul Peer to Peer meglio noto come P2P, l’obbiettivo si legge, è quello di responsabilizzare gli Internet Provider sull’annosa questione del P2P. A presentare il testo sono stai gli Onorevoli CENTEMERO, PESCANTE, FORMICHELLA, VERSACE, VIGNALI, BERNARDO, CASTIELLO, DELL’ELCE, DI CATERINA, FUCCI, GOTTARDO, IANNARILLI, NASTRI,
NICOLUCCI, PILI, PORCU, RAZZI, SCALERA, VELLA. Il sistema che gli Onorevoli, propongoo è qualcosa si molto rigito infatti il provider sembra debba bloccare una connessione non appena giunga la segnalazione di un illecito, pena l’accusa di correità, se è vero come è vero il download illegale costituisce un reato sanzionabile per legge, ciò però non significa che la giusta protezione dei diritti d’autore possa giustificare azioni di censura preventiva da parte dei provider che, per comprensibili ragioni di auto-tutela, dovrebbero bloccare l’erogazione di un servizio sulla base di una semplice segnalazione. Il disegno di legge 4549 tenta dinuovo di mettere a rischio la libertà di condivisione di formati digitali,una forma di nuova censura che questa volta scalza le forze dell’ordine e la magistratura per giungere direttamente a dar i poteri a chi detiene i diritti di copyright, di bloccare i servizi internet a chi li viola.
Il Disegno di legge va a modificare i due articoli 16 e 19 del decreto legislativo 9 aprile 2003, n. 70, in materia di responsabilità e di obblighi dei prestatori di servizi della società dell’informazione e per il contrasto delle violazioni dei diritti di proprietà industriale operate mediante la rete internet.