Nuovo brevetto in casa Apple: rilevatore di fumo per iphone

Dai brevetti depositati presso le autorità competenti, si possono scoprire tante anticipazioni sui prodotti tecnologici di nuova generazione. È quanto accaduto, di recente, con la Apple: la famosa mela avrebbe infatti depositato un brevetto riguardante un sistema portatile per avvertire gli utenti in caso di emissioni dannose nell’aria. Che si tratti di un rilevatore di fumo per iPhone?

Il brevetto consegnato presso la US Patent potrebbe dunque riguardare una grande novità nel campo degli Smartphone: gli iPhone della prossima generazione, insieme agli altri iDevice di casa Apple, potrebbero essere in grado di rilevare il fumo e di chiamare in automatico i soccorsi. Una novità davvero clamorosa, considerato che non si tratterebbe di un vezzo ma di una tecnologia che potrebbe salvare molte vite.

Il network di dispositivi wireless con capacità di rilevamento di fumo (questo il nome del brevetto) non sarà il solito dispositivo da appendere alle pareti di casa, da tenere nel taschino o da allacciare al polso dell’utente come se fosse un orologio. Il dispositivo non avrà una collocazione fissa ma sarà integrato in altri dispositivi, probabilmente con tanto di interfaccia iOS, per rendere facilmente monitorabile la sicurezza degli ambienti, in qualsiasi occasione e velocemente.

Stando al brevetto presentato nei giorni scorsi, si è potuto intuirne il funzionamento: il dispositivo verrebbe integrato nei Device e funzionerebbe grazie all’inclusione di un sensore simile a quelli già presenti sul mercato, ma di dimensioni ridottissime. Questo permetterebbe ad uno Smartphone di ospitarlo senza problemi sotto la sua scocca di protezione. Inoltre, come se non bastasse questo, pare che gli iPhone del futuro muniti di questa tecnologia potranno sfruttare fotocamera e altoparlanti, dotandoli di speciali feature di rilevamento: ciò creerebbe un sistema di misurazione che nulla avrebbe da invidiare ai suoi colleghi più grandi.

Ma le novità non finirebbero qui: la tecnologia del dispositivo wireless non sembra limitarsi al riconoscimento del fumo, che avverrebbe attraverso il passaggio nei sensori dell’hardware. Sempre studiando il brevetto depositato presso la US Patent, sembra che l’iPhone diventerà un vero e proprio strumento per la protezione della nostra incolumità e della nostra salvaguardia. Come? Grazie al software abbinato, l’iPhone sarebbe in grado di attivare in totale autonomia un sistema centralizzato per lo spegnimento degli incendi.

In altre parole, il nostro cellulare sarebbe in grado non solo di rilevare il pericolo, ma anche di adottare delle soluzioni per proteggere la salute del suo proprietario, avvisandolo in remoto e chiamando i soccorsi autonomamente. E chissà quante altre opzioni verranno aggiunte prima del suo esordio ufficiale sul mercato degli Smartphone. Ciò che sappiamo oggi è che la Apple, nel brevetto, ha anche aggiunto un esempio del suo eventuale funzionamento: una simulazione di incendio che prevede il monitoraggio del proprietario, la misurazione delle temperature del luogo, la raccolta dei dati di posizione e la comunicazione degli stessi ai vigili del fuoco. Così da permettere ai soccorsi di localizzare le vittime di un incendio all’interno di un palazzo, con precisione e velocità.

Come da consuetudine, non si può sapere se e quando la Apple deciderà di implementare la sua nuova tecnologia di rilevazione di fumo negli iPhone e negli altri iDevice. Il brevetto depositato pochi giorni fa è datato 2013, dunque la Apple sta studiando questa soluzione oramai da due anni: questo dato potrebbe far ben sperare, ma è il caso di non farsi grandi illusioni nel breve, perché i piani potrebbero anche cambiare da un momento all’altro. Parliamo di una tecnologia delicata, in cui il minimo errore potrebbe mettere a repentaglio la vita dell’utente: è normale, dunque, che passerà del tempo prima che questa novità possa entrare nei nostri Smartphone, e nei nostri cuori. Quando saranno stati fatti i debiti controlli, e quando la tecnologia supererà numerosi test, probabilmente la mela morsicata non tarderà a farci giungere notizie più precise e incoraggianti.

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