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Nuovo centro operativo comunale di protezione civile

Creato il 08 novembre 2010 da Terrasiniblog @TerrasiniBlog

NUOVO CENTRO OPERATIVO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILENei giorni scorsi abbiamo, in stretta collaborazione con il nuovo responsabile della protezione civile, l’ing. Fabio Tuttolomondo, istituito il Centro Operativo Comunale di Protezione civile e individuato nel Comando dei Vigili Urbani in via Papa Giovanni XIII a Terrasini, la sede operativa del C.O.C del quale fanno parte, oltre alle figure istituzionali del Comune, anche il Comandante della locale stazione dei Carabinieri, Ivan De Luca e il Comandante della Capitaneria di Porto, Santo Talluto. L’istituzione del C.O.C è propedeutica all’elaborazione del Piano Operativo di protezione civile. Terrasini, oltre ai “normali” eventi naturali calamitosi, sisma, dissesto idrogeologico e di esondazione (è ancora vivo il ricordo dello straripamento del torrente Furi di quasi trent’anni fa), è un territorio a rischio per via dell’aeroporto e del porto. Pochi sanno, infatti, che nonostante lo scalo Falcone-Borsellino ricada nel territorio di Cinisi, in caso di necessità derivata da un incidente aereo, come per fortuna non si è verificato un mese fa nel caso dell’airbus 80 schiacciato a terra in fase di atterraggio dal vento wind-share, la banchina del porto individuata per i soccorsi si trova sul territorio di Terrasini. Questo significa che, per fare un esempio banale, tutto il transito dei mezzi di soccorso insiste su Terrasini e deve essere studiato per far si che le ambulanze arrivino e ripartano agevolmente dalla banchina. Solo per un caso, quando ammarò, ad agosto del 2005 al largo di Ustica, l’Atr72 della Tuniter decollato da Bari e diretto a Tunisi, le operazioni di soccorso si tennero al porto di Palermo e non in quello di Terrasini. In quell’occasione, è bene ricordarlo, i mezzi della Capitaneria di Porto di Terrasini furono i primi ad arrivare sul posto dell’incidente e a prestare i primi soccorsi ai sopravvissuti.

Inviato da Roberto Conigliaro


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