Giusto 1 settimana fa c’è stata l’inaugurazione della “casa dell’acqua” del nostro paese; una bellissima casetta azzurra che sembra uscire dal paese delle favole, posta davanti alla scuola dell’infanzia così che possano essere loro gli utilizzatori primari. Ho voluto partecipare all’inaugurazione per poter sentire bene come funziona, come viene depurata l’acqua e il suo funzionamento visto che era presente il tecnico che si è occupato dei lavori e quindi quale miglior occasione per fare un pò di domande? Ovviamente, non è mancato il brindisi con acqua naturale e frizzante…
E’ una casetta semplice ma molto funzionale: ha 2 erogatori dai quali poter scegliere acqua naturale o frizzante; l’acqua esce fresca grazie ai filtri UV, ed è talmente fresca da non aver bisogno di essere messa in frigorifero subito e quindi risparmiando sul consumo dell’elettricità in casa.
L’acqua viene filtrata direttamente dal nostro acquedotto attraverso 3 diversi filtri: 1 direttamente alla fonte, 1 a metà e 1 poco prima dell’erogazione; la regolazione dell’acqua gasata avviene tramite una valvola che permette di scegliere il tipo di gasatura.Al momento è aperta dalle 7 alle 22 ininterrottamente; durante la notte si avvia una pulizia interna automatica mentre durante il giorno, circa ogni 20 minuti, dai rubinetti scenderà acqua liberamente perché i filtri si autopuliscono dell’acqua contenuta nei tubi in questo modo quando si andranno a riempire le proprie bottiglie, si è sicuri che l’acqua arriva direttamente dalla fonde e non è quella contenuta e ferma nei tubi da un pò.
Non solo è esteticamente carina, sono state anche installate delle piccole casse acustiche in maniera che si possa ascoltare della musica quando si passa di lì e mentre si aspetta di riempire le proprie bottiglie; inoltre i pulsanti sono alla portata dei bambini tanto che quando andiamo a riempire le nostre bottiglie, i miei bimbi sono molto soddisfatti di poter fare questo compito loro stessi. Quando non c’è nessuno riempiono insieme le bottiglie, ognuno nel suo erogatore; quando invece ce n’è solo 1 libero allora si mettono in fila e, da bravi, imparano ad aspettare il proprio turno per poi riempire ognuno la sua bottiglia.
Il consiglio rilasciato dal tecnico è quello di utilizzare bottiglie di vetro per diversi motivi:
- le bottiglie di plastica si sa che rilasciano PVC e quindi è meglio eliminarle
- trattandosi di acqua pulita, il vetro assicura che la “bontà” dell’acqua non venga alterata
Altro consiglio utile è quello di riempire circa 6 bottiglie (ovvero 6 libri) così da tenere in casa una giusta quantità d’acqua per il consumo famigliare anche se poi, avendola così comodamente vicina, è anche bello fare una passeggiata quotidiana e riempire le singole bottiglie questo ci consente di tenerci in forma quindi… doppiamente utile!
Al momento è gratuita ma verrà poi data una tessera ad ogni famiglia e solo ai residenti che permetterà di avere un tot di libri gratuiti a seconda di un conteggio e di un ipotetico consumo famigliare; è altrettanto vero che la tessera sarà comunque ricaricabile per chi supera il consumo stabilito ed altrettanto vero è che chiunque, anche i non residenti, potranno fermarsi a bere perché il macchinario permette di inserire le monete. Il costo per ogni famiglia sarà esiguo e servirà per la manutenzione dei filtri e per tenere al meglio questo nuovo bene pubblico.