Davvero non c’è pace per la centrale nucleare di Fukushima in Giappone e nemmeno per gli stessi abitanti che vivono ancora con il terrore rischio radiazioni, un altro grave incidente si è verificato nelle scorse ore la cui gravità è stata contrassegnata a livello 3 ovvero grave, si tratta della perdita di almeno 300 tonnellate di acqua altamente radioattiva.
Trecento tonnellate di acqua altamente radioattiva sono infatti, fuoriuscite da un serbatoio nei pressi della centrale nucleare giapponese, finendo nel terreno e formando pozze in superficie. La fuga era stata scoperta martedì e non è ancora stata fermata. La società di gestione Tepco, che ha rivelato la perdita in una conferenza stampa, afferma che l’acqua non ha raggiunto l’Oceano, che dista solo 500 metri dalle pozze radioattive.
Secondo quanto scoperto dalla Tepco, uno di questi serbatoi di stoccaggio ha perso 300 tonnellate di acqua contaminata. Questa è filtrata oltre il muro di contenimento di cemento che si trova intorno alle cisterne (forse a causa di valvole lasciate aperte) ed è finita nel terreno.Un incidente gravissimo che getta nuovamente ombre su questo tipo di centrali oggi e il loro utilizzo.
Si consigliano anche altri post
- Rassegna stampa del 21 agosto 2013: tensione al governo su questione Berlusconi, attirare investimenti dall’estero
- “Woman’s world”, il grande ritorno di Cher [Video ufficiale]