Il calcio ce lo immaginiamo giocato nelle favelas brasiliane da potenziali grandi campioni a piedi nudi fino a quando la realtà romanzata si scontra con quella dei risultati sul campo. È la distorsione delle cose che ci impone la cultura che abbiamo appreso nel periodo delle assimilazioni selvagge, che per noi ha coinciso con un’epoca fatta appunto di Pelé e di Rivelino ma anche di tante altre cose che non esistono più come gli indiani, i cowboy e i pirati che se li proponi ai ragazzini di oggi ne cercano subito una versione in 3D ma solo per far piacere ai loro genitori. Stesso discorso per i Beatles, i maggiolini tutti matti e altre cianfrusaglie da rigattiere. Il calcio tedesco è una fedele rappresentazione del presente e il sette a uno inflitto al Brasile, che a noi può sembrare il vilipendio di un cadavere sportivo, a chi è libero da gabbie culturali è un risultato eccezionale ma non comporta nulla di sacrilego. Non so se mi spiego, e considerate che sono uno che di calcio non ci capisce un cazzo, ma mi piaceva questo spunto di attualità per scrivere di pregiudizi. Essere sudamericanocentrici ai mondiali ti impedisce di apprezzare l’evoluzione di una tradizione sportiva – quella della Germania – sempre agli apici ma a volte poco simpatica, e solo per i trascorsi storici. Così come essere milanocentrici per altre attività ti fa perdere il contatto con un modo di intendere alcune professioni che invece le fanno ovunque ma uno pensa che ci siano solo qui. Il marketing lo fanno anche in provincia di Belluno, la grafica nel Salento, il design nel ragusano, la comunicazione aziendale nei vicoli di qualche borgo marinaresco della Liguria, i video alle porte di Perugia. Anzi, magari fanno tutto meglio. Il mondo del pallone non è una provincia di Rio de Janeiro, l’Italia non è solo hinterland milanese. E questo l’ho dovuto scrivere solo come mio promemoria.
Magazine Società
Potrebbero interessarti anche :
-
Letture: I grandi classici della letteratura erotica a Palazzo della Penna –...
-
Legambiente: “L’ecomafia vale 22mld di euro, nel 2014 80 reati al giorno”
-
Province in Umbria: Claudio Ricci, dal Presidente della Regione solo Promesse
-
Libri; Presentazione di “Perugia in Bianco e Nero” di Claudio Bianconi
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Cinema, sei capolavori restaurati di Yasujiro Ozu al Nuovo Sacher di Moretti
E’ in corso a Milano, nei cinema Anteo e Apollo fino al 22 luglio, e arriverà presto a Roma, al cinema Nuovo Sacher di Nanni Moretti, e in altre città, Torino,... Leggere il seguito
Da Stivalepensante
SOCIETÀ -
FIRENZE: FESTIVAL FIUME D’ARTE 2015 | Casetta del buon vino
Via al Festival “Fiume d’Arte” alla “Casetta del Buon Vino” Piazza Demidoff FirenzeLA CASETTA DEL BUON VINOFESTIVAL “FIUME D’ARTE” – Casetta del buon vino –... Leggere il seguito
Da Amedit Magazine
CULTURA, SOCIETÀ -
Teorie del complotto: i vivi (e i morti) nella musica
Da Elvis a Paul McCartney, teorie del complotto nella musica: vivo o morto? Le teorie complottiste possono pervadere qualsiasi campo del sapere, anche esulando... Leggere il seguito
Da Retrò Online Magazine
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
Fotografia a Perugia: “Autoscatti sbagliati”. Personale di Ilaria Facci
di Francesco La Rosa Ilaria Facci: Omaggio allo stupro SPAZIO CALISTI via Cesare Battisti 19 MOSTRA FOTOGRAFICA DI ILARIA FACCI Inaugurazione venerdi 10 luglio... Leggere il seguito
Da Goodmorningumbria
INFORMAZIONE REGIONALE, SOCIETÀ -
Fallita la provincia di perugia?
I conti del Bilancio della Provincia di Perugia non tornano e quindi siamo (sono ) in attesa che arrivi il Commissario prefettizio. Leggere il seguito
Da Goodmorningumbria
INFORMAZIONE REGIONALE, SOCIETÀ -
Lorena pesaresi: le donne non sono “ruote di scorta”
Lorena Pesaresi DONATELLA PORZI eletta in Consiglio regionale è arrivata Prima con il maggior numero di preferenze raggiunte (8675) nel PD e tra tutti gli... Leggere il seguito
Da Goodmorningumbria
INFORMAZIONE REGIONALE, SOCIETÀ