clammmag
Il nostro collaboratore Mattia Macchiavelli ci fa nuovamente immergere nel folle mondo di uno dei personaggi più controversi del decennio. La fulminante carriera di Lady GaGa analizzata da un punto di vista innovativo, quello filosofico. Correte a leggere il post, e non dimenticatevi di dirci cosa ne pensate!
Ecco qui un piccolo estratto del post:
«L’alchemica fusione tra Stefani e Gaga confonde realtà e finzione e ci permette di penetrare in quella terra di mezzo in cui l’immagine artistica della cantante vive e si nutre: perennemente al confine essa vive tra favola e realtà, sazia la sua carne con l’illusione dell’immaginazione, compartecipa della tangibilità di ciò che è e, contemporaneamente, del mistero di ciò che potrebbe essere. Lady Gaga è una creatura del limite. Dunque viene a cadere, già a questo primo elementare livello della nostra trattazione, l’annoso dubbio del “ci è o ci fa?”, l’irrimediabile questione di quanta persona ci sia nel personaggio, in che rapporto stia Stefani Germanotta con Lady Gaga: è arbitrariamente inopportuno questo tipo di domanda, proprio perché l’orizzonte di senso in cui cominciamo a muoverci non è più quello della realtà tout court, bensì quello della fiction, quel mondo di rimandi inestricabili e polimorfi che è il teatro, che vive nella scena, che si esteriorizza nella maschera»
Leggi l’articolo su Clamm Magazine!