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Nuovo progetto di legge del Ministro della Sanità: responsabilità medica solo in caso di dolo o colpa grave

Da Avvdanielaconte

Nuovo progetto di legge del Ministro della Sanità: responsabilità medica solo in caso di dolo o colpa grave

In cantiere nuovo progetto di legge che ridurrà in casi di responsabilità medica

Il Ministro della Sanità ha varato un decreto - che sarà a breve discusso in Consiglio dei Ministri - contenente una mini riforma della sanità. Tra le novità più rilevanti, la riduzione dei casi di colpa medica : i medici saranno imputabili per responsabilità medica solo nei casi di dolo o colpa grave. Prevista anche incentivazione all'esercizio dell'attività medica in network, all'esercizio della libera professione medica. Sancita l'obbligatorietà del fascicolo elettronico
Novità nel settore sanitario: Renato Balduzzi, Ministro della Sanità, ha redatto il testo di un decreto che contiene una vera e propria riforma della sanità. 
Il testo del decreto sarà oggetto di discussione in uno dei prossimi Consigli dei Ministri. 
Tra le novità, si segnala una modifica riguardante la responsabilità medica
In particolare, il decreto stabilisce che il professionista il quale si atterrà "a protocolli diagnostico-terapeutici, linee guida e buone pratiche" risponderà dei danni provocati al paziente soltanto "nei casi di dolo e colpa grave". 
Viene anche prevista l'istituzione di un fondo di solidarietà costituito e alimentato dai contributi dei professionisti che ne fanno richiesta, oltre che da una partecipazione delle imprese assicuratrici, per un importo massimo del 4% del premio. 
Il fondo di solidarietà sarà destinato per le categorie maggiormente esposte a rischio professionale.
Analogamente, per quanto riguarda i premi assicurativi per la responsabilità professionale, l'importo da pagare aumenterà o diminuirà in base ai danni provocati dal professionista.
Si segnala, poi,l'incentivazione all'esercizio della libera professione medica - secondo quanto prevede il testo del nuovo decreto, le regioni (dopo averne verificato la disponibilità) possono autorizzare le ASL ad acquisire spazi esterni da utilizzare per l'esercizio della libera professione -. 
Ancora, i medici di base (i c.d. medici di famiglia) avranno l'obbligo di aderire ad una o più reti di studi medici (aggregazioni territoriali), allo scopo di assicurare servizi a lungo orario. 
Infine, il decreto sancisce l'obbligatorietà del fascicolo elettronico
Roma, 24 agosto 2012 
Avv. Daniela Conte 
Studio Legale Avv. Daniela Conte & Partners 
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