La Reserve Bank of Fiji sta incoraggiando i cittadini di nazioni al di fuori dalle Fiji ad investire nel paese seguendo le direttive dello schema "Fiji my Second Home" (Fiji la mia seconda casa) che fu introdotto lo scorso anno senza farne troppa pubblicita'. Il Governatore della maggiore entita' finanaziaria del paese, Sada Reddy, ha dichiarato oggi ai microfoni di Radio Fiji che i criteri finanziari dello schema permettono ai partecipanti oltre i 50 anni di eta' di aprire un conto di deposito fisso in una delle banche locali di almeno F$ 100,000.00 (circa € 41.100,00) o di almeno F$ 150,000.00 (circa € 61.650,00) per i partecipanti sotto i 50 anni.
Mr Reddy ha sottolienato il fatto che gli interessi su questi depositi sono esenti da tasse e che dal terzo anno in poi un minimo di F$ 50,000.00 (circa € 20.550,00) dovra' essere mantenuto sul conto. Mr Reddy ha anche aggiunto che i partecipenti a questo schema possono usare questi fondi per coprare immobili, studiare localmente o per spese mediche.


Contrariamente a questo schema, c'e' una parte di pensionati internazionali che esplora le Fiji anche per lunghi periodi sfruttando al massimo il permesso da turista. Personalente ho conosciuto un paio di persone Italiane che hanno soggiornato a Fiji a blocchi di 6 mesi vivendo con la loro pensione Italiana che prelevavano regolarmente usando il loro bancomat Italiano. Purtroppo questo sistema e' per pensionati che non intendono stabilirsi a Fiji e, date le leggi dell'immigrazione locale per turisti, ogni 6 mesi erano costrette ad uscire dal paese per almeno 15 giorni.
Notizie tratte da Radio Fiji e Reserve Bank of Fiji
Foto tratte da Fiji Islands Retirement, Expatify,