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Nuovo sovrintendente ad ottobre

Creato il 24 settembre 2015 da Nonzittitelarte

TEATRO LIRICO. Il presidente della Fondazione Mario Scano ha rassicurato i lavoratori

Intanto Spocci resta (con stipendio) fino alla nuova nomina

«Entro ottobre vogliamo arrivare alla nomina del nuovo sovrintendente». Il presidente della Fondazione Mario Scano annuncia che lunedì ci sarà la riunione del consiglio di indirizzo che darà il via alle procedure di selezione per la nuova guida del Lirico.
«Verrà concesso un congruo ma stretto periodo per la presentazione dei curricula, lo definiremo lunedì ma credo che ci sarà al massimo una quindicina di giorni a disposizione dei candidati», spiega l’ex presidente e Procuratore della Corte dei conti che ha preso il posto del sindaco Massimo Zedda, «l’obiettivo è quello di arrivare alla nomina in tempi rapidi, comunque entro il mese di ottobre». Una volta selezionate le candidature il cdi sceglierà un nome da presentare al ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo e sarà Roma a formalizzare la nomina del sostituto di Angela Spocci. Dalla Capitale spingono perché si arrivi a una scelta di rinnovamento e non pescata nella “solita” rosa di nomi e Scano assicura che chi sarà designato dal cdi difficilmente potrà trovare l’opposizione del Mibact e che tutti hanno l’interesse perché la pratica-Cagliari sia chiusa nel minor tempo possibile e nel modo migliore.
Il presidente ieri sera ha incontrato i rappresentanti di tutte le sigle sindacali dei lavoratori, in un clima caldo ma non torrido: «È stato un incontro informale in cui abbiamo parlato del teatro e dei problemi che ci sono – spiega Scano – in un clima di piena condivisione, nella franchezza delle posizioni, è emersa un’unità di intenti che fa ben sperare per il futuro».
Nel frattempo Angela Spocci non è più sovrintendente della Fondazione ma resta saldamente alla guida del Teatro. Il ministro Dario Franceschini ha confermato la bocciatura arrivata dal comitato di indirizzo e le ha formalmente revocato l’incarico perché non ha superato il periodo di prova. Ma nel decreto viene precisato che resterà comunque al suo posto fino alla nomina del suo successore, per questo Spocci ha preso alla lettera l’indicazione scegliendo di restare nel suo ufficio, incassando lo stipendio per un compito che secondo lo stesso ministero non è in grado di svolgere. «Sono le cose assurde all’italiana», commenta Andrea Saccarola, rappresentante della sigla sindacale Fials-Cisal, «le viene garantita la piena retribuzuone per un incarico che le è stato revocato, speriamo che il cdi e il Mibact scelgano in tempi rapidi il suo successore perché il teatro ha bisogno di una guida».
Saccarola ha partecipato all’incontro con Scano e conferma il clima informale del primo faccia a faccia. «Ci ha detto che vogliono impegnarsi per rilanciare il teatro e confermato che serve un nuovo sovrintendente in tempi rapidi», aggiunge il sindacalista del Lirico, «non siamo entrati nel dettaglio dei singoli problemi ma è stato un primo incontro comunque produttivo perché abbiamo espresso da entrambe le parti la volontà di superare questa fase e cominciare a pensare al futuro».
Marcello Zasso

fonte L’Unione Sarda

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