Molte volte noi mamme siamo assillate da pensieri del tipo: Come devo fare per far mangiare mio figlio? E’ colpa mia se non mangia? Lo stresso? Non sono una brava mamma? Oppure – Perche’ mio figlio mangia troppo?.
Ci inventiamo davvero di tutto… tanti sensi di colpa… ci sentiamo perdute senza trovare una soluzione.
In realtà il problema cibo nei bambini (anche nella primissima infanzia) deriva da anche da fattori ambientali (ne cito alcuni: scuola e sport, moda) che non consideriamo affatto ma possono essere la causa scatenante di probabili futuri problemi alimentari.
Sì, perché proprio di possibili disturbi alimentari si parla.
A questo punto sorgono spontanee altre domande:
A che età si può cominciare a parlare di anoressia o iperfagia?
L’obesità infantile rappresenta soltanto un problema di tipo fisico o nasconde un disagio più profondo?
E perché per noi genitori e’ spesso difficile riconoscere in nostro figlio un disturbo di tipo alimentare?
Per aiutare tutti i genitori a prevenire e curare questo disturbo e per rispondere a queste e molte altre domande è nata a Milano l’associazione Pollicino e Centro Crisi Genitori Onlus che è già attiva da 7 anni.
Il tema purtroppo è ancora poco conosciuto e molte volte sottovalutato, dunque l’Associazione opera su più fronti svolgendo un importante lavoro di prevenzione, sensibilizzando gli adulti (genitori, educatori o specialisti) tramite incontri di approfondimento, conferenze e interventi nelle scuole, dando così indicazioni utili su come poter interpretare i segnali sottesi alle abitudini alimentari dei bambini, prevenendo così l’insorgere di un disturbo vero e proprio.
Il Gufo in collaborazione con l’Ass.ne Pollicino, si sta impegnando a promuovere questa bella iniziativa tramite il progetto “Nutrire il cuore”.
Il cuore sono i nostri figli, la nostra carne la nostra essenza.
Sono di fatto una serie di incontri tenuti durante l’ora del tea, presso la sede del negozio milanese de Il Gufo, nei quali intervengono le terapeute dell’Associazione Pollicino dove saranno presentati gli eventi:
-Sfamami: il comportamento alimentare nella prima infanzia (a giugno);
– La tavola l’amore e l’altro: il disagio alimentare dei bambini e l’ingresso nella mensa scolastica (a settembre);
– L’immagine del corpo e dell’appetito (a ottobre);
che si terranno per tutta la durata dell’EXPO.
Il Gufo sostiene questa importante iniziativa sociale proprio perché è convinto che il tema dell’alimentazione nei bambini sia un tema molto delicato e particolarmente sentito da tutti noi genitori.
Il primo incontro mi ha di fatto aperto gli occhi.
Nel corso del primo tea le Dottoresse dell’associazione ci hanno fatto presente che prima di nutrire il cuore bisogna vestirlo. Sì, perché molto spesso i bimbi per stare al passo con le mode vengono privati della loro identità di infante diventando “grandi” troppo presto. Si pongono dei problemi che non sono adeguati alla loro età e che nel tempo potrebbero favorire l’insorgere di questi disturbi…
Oltre che “nutrire il cuore” bisognerebbe anche “vestire il cuore”.
Ho trovato anche molto carini i nomi che danno ai laboratori di arteterapia (che troverete nella foto di seguito).
Grazie a Il Gufo e al’Ass. Pollicino per questa splendida opportunità che arricchirà noi tutte mamme (e perché no anche nonne!).
Ci vediamo al prossimo incontro!
FABRIZIA
Credits PHOTO:Umberto Primiceri