la Dionaea Muscipula provvede da sola alla nutrizione all’aperto, provveduta di dispositivi speciali per catturare e trattenere in trappola piccoli insetti, per cui non è necessario fornirgliene.
In ogni caso, la dionaea necessita di prede vive, altrimenti la trappola si riapre rifiutando il cibo.
Fornire solo insetti e mai alimenti di altro genere (carne, formaggio o altro), indigesti se non nocivi per la pianta.
La pianta non deve essere ingozzata: 2/3 prede mensili sono per lei più che sufficenti.
Evitare in ogni modo di far scattare le trappole a vuoto poichè questo costa alla pianta molte energie: una stimolazione eccessiva delle trappole “a vuoto”, senza che allo scatto consegua una cattura e quindi il conseguente beneficio delle sostanze nutritive fornite dall’insetto, può stressare e debilitare la pianta.
A differenza della maggior parte delle piante, che assorbono i nutrienti direttamente dal suolo, le piante carnivore, vivendo in terreni paludosi e per questo poveri di nutrienti, hanno sviluppato nel corso dell’evoluzione meccanismi alternativi per l’approvvigionamento di azoto e fosforo, che consistono nella cattura e digestione degli insetti.