Camminavo in acqua stamattina cercando di sentire solo lo sforzo dei miei movimenti nell’acqua, di permettere al mio corpo di sentirsi in armonia con la natura, di sentirlo in armonia con me.
Se ci sono delle strade da percorrere per stare bene con se stessi questa è una di quelle. Sento dentro di me di essermi messa in cammino, in cammino verso le piccole cose, quelle che appagano senza tanto scintillio ma riempiono il cuore.
Camminare senza essere inseguita dalla fretta, sola, sulla spiaggia deserta, con i miei pensieri, cercando solo pensieri leggeri, freschi, come l’acqua che mi accarezza le gambe.
La musica mia unica compagna.
Guardavo le nuvole! leggere, sospese, libere. Che bello poter essere libera e leggera come loro! , pensavo tra me e me.
Ma non è possibile, ci sono responsabilità, verso se stessi e verso chi si ama, ci sono scelte che ci chiamano e ci inducono a guardarci dentro.
Però quando si è capaci di godere dell’istante, magico, unico, irripetibile, quando si è capaci di fermarsi sul presente, lasciando dietro cose e pensieri, ci si accorge che dietro la polvere dei giorni ci sono i sogni, i nostri sogni, e allora in quei rari frangenti ci sentiamo un po’ come le nuvole: leggeri, sospesi e liberi.
Ludovico Einaudi Nuvole bianche
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake