Nuvole di Celluloide: Wolverine: l’immortale, Man of Steel, JLA

Creato il 07 luglio 2013 da Lospaziobianco.it @lospaziobianco

Wolverine: L’immortale

Mancano ormai poche settimane all’uscita nelle sale di Wolverine: l’immortale, e continua senza sosta la campagna promozionale da parte della 20th Century Fox. In una serie di interviste concesse a Empire Magazine gli attori Will Yun Lee, Rila Fukushima e il regista James Mangold hanno avuto modo di parlare della pellicola.

“Interpreto un uomo di nome Harada ed è una specie di personaggio misterioso, e per il modo in cui il film è strutturato lui è sicuramente coinvolto in un sacco di relazioni tra Hugh (Logan) e Tao (Okamoto, che interpreta Mariko ndr) e alcuni degli altri personaggi, ma non sai mai da che parte lui sia schierato. In più è coinvolto in alcune delle grandi sequenze d’azione che vedrete nel film”, ha dichiarato Will Yun Lee, che ha poi parlato circa la sua esperienza proprio nelle scene di combattimento.

“Ho avuto uno stunt incredibile di nome Jeremy Marinas e non ho mai visto qualcuno cadere così tanto in vita mia! Ecco come l’assicurazione viene coinvolta… Ma la squadra degli stunt di 87 Eleven mi ha lasciato fare il più che potevo. Ogni volta che si combatte con le armi, c’è un livello di realtà, perché la gente non capisce che queste sono ancora in gomma o in metallo duro con punte acuminate, e che se si sbaglia il tempo ci si potrebbe sicuramente fare male. Non c’è niente come lavorare con un attore che non sa quello che sta facendo, perché hai sempre paura di perdere un occhio. Per fortuna, i tempi di Hugh erano impeccabili”.

“Wolverine si reca in Giappone per vedere il suo vecchio amico, il Maestro Yashida per parlare della sua immortalità. Il mio personaggio, Yukio, lavora per la potente famiglia Yashida, per l’uomo che Wolverine ha incontrato anni fa. Quindi sono inviata a trovare Logan e portarlo in Giappone. Lei è una tipa piuttosto difficile. Molto cazzuta! E’ altamente addestrata nelle arti marziali ed è una guardia del corpo della famiglia Yashida”, ha invece sottolineato Rila Fukushima.”Una volta che ho avuto la parte, ho cominciato ad allenarmi per tre settimane prima di iniziare l’allenamento. E’ stato difficile, ma mi sono divertita molto. Ho imparato ad usare le spade giapponesi e il Bō (lunga arma usata nel Giappone feudale, ndr Carlo San) oltre ad alcune mosse con il coltello. In un primo momento, ho imparato un po’ di tutto, principalmente katana e Bō. Il mio personaggio è il tipo di ragazza che può combattere con qualsiasi cosa. Può anche combattere con un telefono cellulare probabilmente! Tutto ciò che trova. Per questo film, ho avuto spade, bastoni e ho anche usato i pugni…”

Il regista Mangold ha invece voluto sottolineare ancora una volta la differenza esistente tra questo film e il precedente, facendo presente quali siano state le influenze dalla trilogia cinematografica degli X-Men.

“Penso che sarebbe stato quasi sciocco cercare di fare un film con lo stesso attore e sostanzialmente fare un reboot con l’aggiunta di personaggi già esistenti. Non stavo cercando di farlo. Stavo cercando di liberarmi timbricamente. Lavorando sullo script del film, una delle cose che ho cercato di percorrere era la linea di confine tra quello che mi è veramente piaciuto nell’originale saga di Claremont-Miller e ciò che era già stato messo in atto nell’universo degli X-Men al cinema e nei fumetti. In un certo senso non contraddice palesemente ciò che è venuto prima, ma si percepisce che ha il proprio tono. E come un pezzo autonomo di cinema, il film può esistere separatamente”.

Nel frattempo, l’attore Hugh Jackman nei panni di Wolverine è comparso sulla cover dell’edizione francese del Magazine SFX e quella di Total Film, mentre è stata diffusa una nuova e interessante featurette sul film intitolata “Ronin’s Story”.

 

 Man of Steel

Intervistato nei giorni scorsi, il costumista Michael Wilkinson ha avuto modo di parlare del lavoro da lui effettuato sul nuovo film di Superman diretto da Zack Snyder, sottolineando che durante la lavorazione la motivazione principale era ricreare un nuovo look per il supereroe DC Comics, tenendo presente però al tempo stesso la sua evoluzione fumettistica.

“Ci sono state centinaia di iterazioni di progettazione, ognuna con dettagli leggermente diversi – Jim (James Acheson ndr) ha lavorato con l’illustratore Warren Manser, che ha riempito un intero disco con file interminabili di dettagli e concetti su Superman! C’era una determinazione nel farlo bene, per la progettazione di un Superman per il 21° secolo – quindi nessuna idea è stata lasciata inesplorata. Ognuno di noi che ha lavorato al progetto ha fatto il suo dovere molto a fondo guardando tutte le variazioni facenti parte dell’universo dell’Uomo D’acciaio che erano state presentate nel corso degli ultimi 75 anni. Non posso parlare per Jim, ma per i costumi che ho progettato le mie influenze principali sono stati il film di Richard Donner, i graphic novel di Frank Miller, e le bellissime illustrazioni di Alex Ross. Tuttavia, per tutti i personaggi, siamo partiti da zero. Partendo da zero, per così dire, al fine di rimanere freschi e di creare costumi che fossero adatti al mondo che Zack e gli sceneggiatori avevano costruito nel nostro film”.

Continua nel frattempo la campagna promozionale legata al film, nonostante questi sia ormai nelle sale da tre settimane. Nei giorni scorsi in Australia, dove il kolossal è uscito da pochissimo, i giocatori della squadra di Rugby dei South Sydney Rabbitohs, di cui è in parte proprietario l’attore Russell Crowe, hanno indossato delle speciali magliette in edizione limitata ispirate al film durante la partita con i Canberra Raiders, vinta per 32 a 2. La speciale maglia è andata esaurita già durante il primo tempo della partita, con i tifosi in fila in numero record per acquistarla e per coloro che non hanno potuto la si potrà ordinare on-line tramite il Megastore Rabbitohs sul Sito Ufficiale dei Rabbitohs.

Ma quello che circonda il film non è solo legato alla promozione, ma anche alla cronaca. La rete televisiva filippina CBN News riporta infatti che dall’uscita della pellicola nel paese asiatico ben nove persone sono state arrestate mentre tentavano di registrare con cellulari e fotocamere digitali il film mentre questi veniva proiettato nei cinema di Manila, Makati e Pasay.

“Stiamo inviando un messaggio forte e chiaro che gli operatori teatrali in tutto il paese non tollerano questo crimine nelle nostre strutture. Abbiamo impiegato misure rigorose per prevenire la registrazione di film locali e internazionali”, ha detto al quotidiano PhilStar l’avvocato Rolly Duenas della NACP (The National Cinema Association of the Philippines).

Intanto, la University of British Columbia ha reso noto che il lunguaggio kryptoniano utilizzato nel film è stato creato grazie all’aiuto e al contributo della linguista e antropologa Christine Schreyer, la quale ha lavorato a fianco della graphic designer Kirsten Franson, che ha sviluppato la scrittura kryptoniana sulla base dei suggerimenti dell’antropologa, che sono stati influenzati dalla sua conoscenza del sistema di scrittura sillabico Cree. Franson ha messo a punto i glifi e lavorato sui simboli, mentre la Schreyer ha anche creato un vocabolario composto da circa 300 parole.

“Il contributo di Christine per la progettazione e il significato di Krypton in Man of Steel è stato fondamentale in un modo che non sarà pienamente compreso dal pubblico, ma senza il quale ci sarebbe stato uno strato privo di significato e di leggibilità, che a mio avviso arricchisce il film immensamente “, ha dichiarato il production designer Alex McDowell.

Justice League of America

Interpellato nei giorni scorsi da EW circa l’adattamento cinematografico della Justice League of America, l’attore Christian Bale ha confermato che non riprenderà il ruolo di Batman, parte per lui esauritasi con la conclusione della trilogia diretta da Christopher Nolan.

“Siamo stati incredibilmente fortunati ad arrivare a fare tre film di Batman. Questo è sufficiente. Non facciamo gli avidi. Chris ha sempre detto che voleva fare un film alla volta. E siamo finiti seduti lì a guardarci l’un l’altro, dicendo: ‘Stiamo per fare il terzo’. Nessuno credeva che saremmo arrivati a quel punto. Ma sapevamo che se fosse successo, doveva finire in quel modo. Non ho nessuna informazione, nessuna conoscenza di nulla. Non ho letteralmente avuto una conversazione con alcun essere vivente. Capisco che possano fare un film Justice League, ma è tutto qui. Si tratta di una torcia che deve essere consegnata da un attore all’altro. Mi piacerebbe sapere chi potrebbe essere”.

Finalmente Hellboy 3?

Dopo anni di attese e perenni rinvii, pare che per Hellboy 3 possa essere finalmente arrivato il momento giusto. In una chat in cui partecipava anche Ron Perlman, svoltasi nei giorni scorsi su ShockTillYourDrop, il regista Guillermo Del Toro ha rivelato che in una cena con Thomas Tull della Legendary Pictures (società che produce Pacific Rim ndr) sarebbe stato espresso interesse per il terzo capitolo cinematografico del personaggio creato da Mike Mignola. Del Toro ha comunque chiarito subito che Tull avrebbe detto che “li piacerebbe vedere il film” e non che li piacerebbe farlo, ma lasciando comunque passare il messaggio che forse qualcosa si starebbe muovendo per il film, rimandato in seguito ai molti progetti in cui il regista è stato coinvolto negli ultimi anni, aggiungendo inoltre che farà una domanda in questo senso a Tull per avere una risposta definitiva sun  un possibile coinvolgimento della major.
Interpellato in merito alla questione, Perlman dal canto suo ha espresso subito entusiasmo, sottolineando che la Legendary potrebbe essere un ottima casa per la conclusione del franchise di Hellboy.

“Ho amato lavorare per Legendary e so che il lavoro di Guillermo su Pacific Rim è stata una delle sue più grandi esperienze. La ragione per cui ho amato lavorare per loro è perché Guillermo era così felice. Sono stato coinvolto sei mesi nelle riprese e lui sembrava fresco come una margherita, semplicemente perché stava lavorando per qualcuno che ha apprezzato e sostenuto le sue visioni stravaganti e ciò che voleva mettere sullo schermo. Il mio silenzioso desiderio è stato che sarebbe bellissimo se questi ragazzi ci aiutassero a risolvere la serie di Hellboy”.

In una successiva dichiarazione rilasciata sempre allo stesso sito, Perlman ha poi dichiarato che Hellboy 3 dovrebbe essere molto più grande ed epico dei precedenti due capitoli.

“Hellboy 3 deve essere due volte più grande di Hellboy 1 o Hellboy 2. Dovrebbe parlare del ritorno di questi oracoli che si ritorcono contro queste cose apocalittiche che accadono. La versione di Guillermo circa la chiusura della trilogia è epica. Non tutti possono fare questo film. Deve essere qualcuno che non è estraneo a questo ambito. Fare Hellboy 3 potrebbe uccidermi – in termini di esigenze fisiche, per un ragazzo della mia età, ma ne vale la pena perché chi si siede e ascolta la versione di Guillermo di come questa cosa finisce viene completamente sedotto. E’ così teatrale e coinvolgente, e se vi sono piaciuti i primi due film in qualsiasi modo o forma, questo sarà meraviglioso”.

Ricordiamo che proprio di recente Variety ha confermato che la collaborazione tra Legendary e Warner Bros., tra l’altro anch’essa produttrice dell’ultima fatica di Del Toro, si concluderà verso la fine del 2013. Si potrebbe quindi spiegare con la ricerca di una nuova partnership, in questo caso verso la Universal, l’interesse espresso da Tull verso il demoniaco personaggio di Mignola. Anche se non è detto che alla fine possa essere così, visto che secondo indiscrezioni, anche Fox e Sony sarebbero in corsa per un futuro accordo con la Legendary.

Arrow

Intervistato nei giorni scorsi da CBR, il produttore e sceneggiatore di Arrow, Marc Guggenheim ha parlato in maniera dettagliata del serial basato sull’eroe DC Comics concentrandosi in particolare su elementi quali la relazione tra Laurel e Oliver e gli ingredienti che hanno portato al successo la prima stagione.

“Penso che ogni volta che si realizza uno show televisivo, e hai due persone che sono amanti sfortunati e sono destinati a stare insieme, tu non li vuoi insieme perché alla fine salta fuori il problema alla “Moonlighting” dei due personaggi principali. Una volta che finiscono insieme, impegnati in una relazione, poi sembrano perdere tutta l’alchimia sessuale. Un piccolo trucco di magia che abbiamo nell’aver a che fare con Oliver e Laurel è quello di riunirli e separarli, riunirli e poi ancora separarli.
Penso che il motivo per cui lo show sia stato un successo – penso che abbiamo sempre saputo che lo show sarebbe stato un successo – è che fonde mitologia e melodramma e azione e un po’ di umorismo in un unico grande pacchetto – senza diventare schizofrenici. Questo è il trucco. Il trucco è fare sì che tutti questi ingredienti in realtà si completino a vicenda e di elevare ogni pezzo in modo che il tutto diventa più grande della somma delle sue parti. Quello era un equilibrio difficile da realizzare nei primi episodi, ma penso che, entro la fine della stagione, abbiamo davvero capito come inserire questa salsa speciale nello show. Tutti questi ingredienti sono molto importanti”.

The Crow

Variety riporta che il creatore de Il Corvo James O’Barr è salito a bordo del reboot cinematografico del personaggio in veste di consulente. Le riprese della pellicola, che sarà interpretata da Luke Evans, inizieranno nei primi mesi del 2014 con la regia di F. Javier Gutierrez.
La Relativity Media, che produce il film , ha annunciato che O’Barr e il regista saranno presenti alla San Diego Comic-Con per incontrare i fan e discutere del nuovo adattamento cinematografico.

“E’ importante per gli appassionati de Il Corvo capire che Relativity, Javier, Luke e tutta la squadra stanno lavorando su un nuovo adattamento del libro stesso”, ha detto O’Barr in un comunicato. “Credo che questo film riuscirà a stare al fianco del film con Brandon come un valido lavoro artistico, e non vedo l’ora di collaborare al progetto”.

The Walking Dead

Secondo quanto riportato dal sempre bene informato Mike Ausiello su TVLine, saranno tre i nuovi personaggi regolari che appariranno nella quarta stagione di The Walking Dead, la cui lavorazione è attualmente in corso in Georgia. Ausiello indica che questi saranno Laura, una mamma single ed ex-infermiera che non è così forte come appare in un primo momento; Melody, una ragazza di 20 anni, e un certo Don, mentre non è ancora chiaro se lo showrunner Scott Gimple sia intenzionato o meno a inserire dei flashback sulle origini del Governatore. el frattempo, è stato reso noto che al panel dedicato al serial che si svolgerà il 19 luglio alla San Diego Comic-Con compariranno gli attori Andrew Lincoln, Norman Reedus, Steven Yeun, Lauren Cohan, Danai Gurira, David Morrissey, Chad Coleman, Scott Wilson e i produttori Gale Anne Hurd, Robert Kirkman, David Alpert e Greg Nicotero, che in The Walking Dead riveste il ruolo di supervisore degli effetti speciali e del make up.

Marvel’s Agents Of S.H.I.E.L.D.

Interpellato da Collider durante i Saturn Awards, l’attore Clark Gregg ha parlato del pilot di Marvel’sAgents Of S.H.I.E.L.D., e in particolare delle spiegazioni inerenti il ritorno dell’agente Coulson.

“Ho solo girato il pilota e ci sono ancora alcune domande e in seguito alcune cose saranno risolte. Il pilot si svolge dopo ‘The Avengers’ e quindi le persone hanno visto i Chitauri e i guerrieri asgardiani e un gigante verde che combattevano come fossero all’inferno sulla città di New York, e un sacco di persone vogliono quei poteri e alcuni di loro non sono delle brave persone”.
Nel frattempo, un cartello promozionale della serie è comparso a Los Angeles nei giorni scorsi.

In un altra intervista, concessa a Vulture durante la promozione di The Way, Way Back, l’attore Sam Rockwell è tornato a parlare per la prima volta dopo anni del personaggio di Justin Hammer da lui interpretato in Iron Man 2, dichiarando che questi potrebbe tornare, forse anche nella nuova serie Marvel targata ABC.

“Speravo di tornare in uno dei film dei Vendicatori e apparire dopo Gwyneth Paltrow, perché è questo che avevano definito,  e mi sarei vendicato di Gwyneth per avermi arrestato o qualcosa del genere. Avrei potuto fare con Gwyneth una sorta di ‘Promontorio della paura’. Ma hanno già un sacco di cose, quindi non so se hanno bisogno di un altro pirata come me da infilare nella mischia [Ride] Forse SHIELD è la strada da percorrere”.

Intervistato invece da SFX Magazine anche J. August Richards,che nel serial interpreta un ruolo ancora coperto da segreto.

“Questo è un ruolo per il quale mi sono preparato da quando avevo nove anni E’ letteralmente un sogno che si avvera. Perché da ragazzo il mio programma preferito era ‘Superman e il mio film preferito era ‘Star Wars’ Insieme ad altri spettacoli di fantascienza e film. Ho sempre voluto volare. Sono sorpreso di non essere stato uno di quei ragazzi che saltano giù dal tetto facendosi male ..come attore e come persona questo è monumentale per me. Per me questo show è la quintessenza di Joss nel senso che si viene realmente coinvolti emotivamente, è molto divertente, ed è molto ricco di azione e coinvolgente E’ una grande serie e sono davvero orgoglioso di essere parte di essa

Murales per lo Studio Ghibli

In occasione dell’uscita nei cinema del Siol Levante di The Wind Rises, il nuovo film di Hayao Miyazaki, 26 sale cinematografiche giapponesi stanno ospitando un murale della lunghezza di 25 metri con rappresentati oltre 20 film realizzati dal famoso studio di animazione.

 

Captain America: The Winter Soldier

Dopo la fine della lavorazione a Cleveland, la produzione di Captain America: The Winter Soldier è tornata a Los Angeles (California), dove le riprese si sono svolte nei giorni scorsi alla 202 W 1st Street dove secondo l’account twitter di Hollywood helper, gli attori Chris Evans e Scarlett Johansson avrebbero filmato alcune scene, e a Sepulveda Boulevard e Wilmington Avenue a Carson, una cittadina della contea di Los Angeles. Altre sequenze sarebbero state filmate invece presso i Manhattan Beach Studio.

Serie tv per Houzuki no Reitetsu

Il Magazine giapponese Kodansha Weekly Morning ha confermato che una serie tv in live action del manga Houzuki no Reitetsu di Natsumi Eguchi è attualmente in lavorazione. Il manga ruota attorno alle vicende di Houzuki, che lavora per Enma Daiou/Yama, il re dell’Inferno.

Cinebrevi

The Amazing Spider-Man 2 sarà presentato alla San Diego Comic Con il prossimo 19 luglio con la presenza di Marc Webb, Andrew Garfield, Jamie Foxx, Dane DeHaan e i produttori Avi Arad e Matt TolmachThor: The Dark World e Captain America: The Winter Soldier saranno invece presentati il 20 luglio.

Diffusi due nuovi spot televisivi di Red 2.

Riprese di X-Men: Days of Future Past si sono tenute nei giorni scorsi a Montreal presso il Mount-Royal Club al  1175 di Sherbrooke West, mentre altre sequenze sono state filmate a Peel Street.

La Warner Bros. ha annunciato nei giorni scorsi l’uscita per settembre di The Dark Knight Trilogy: Ultimate Collector’s Edition, che conterrà i tre film della saga diretta da Christopher Nolan e all’interno due nuove featurette, “The Fire Rises: The Creation and Impact of The Dark Knight Trilogy”, e l’interessante “Christopher Nolan & Richard Donner: A Conversation “, oltre a contenuti speciali e interviste esclusive. 

Diffusa la sigla della nuova serie animata dedicata all’Uomo Pipistrello, Beware The Batman.

Diffusa una interessante featurette di  R.I.P.D.

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