Non si tratta, dunque, di una tecnologia blindata, ma ci vorrà parecchio per vederla all'opera con GPU non targate Nvidia
Tom Petersen di Nvidia ha specificato che la tecnologia G-Sync, sviluppata per consentire una sincronizzazione perfetta tra le immagini generate dalla GPU e quelle mostrate sullo schermo, è pensata per funzionare con i chip Kepler (requisito minimo una GTX 650 Ti Boost) e con quelli delle future schede video della compagnia.
Secondo Petersen ci vorrà parecchio prima che qualcun'altro voglia o sia in grado di sfruttare il modulo G-Sync che vedremo installato nei primi monitor a inizio 2014.
I costruttori di monitor intenzionati a installare G-Sync sui loro prodotti sono ASUS, BenQ, Philips e ViewSonic. L'Asus VG248QE, già in commercio, supporterà la tecnologia con un upgrade hardware.
Fonte: DSOGaming