"Ogni volta che c’è un cambiamento di era, quella precedente viene “demonizzata” in una nuova mitologia.
Qualunque sia la data esatta, tutti i capi dei fili si riuniranno, sia geopoliticamente che a livello nazionale, e il mondo cambierà. Sarà una nuova era, proprio come lo è stato il capitalismo dopo l’era dell’aristocrazia e del Medioevo che seguirono all’era dell’Impero Romano. Ogni era ha la propria struttura, la propria economia, le proprie forme sociali e la propria mitologia. Queste cose devono relazionarsi tra loro in modo coerente, e la loro natura proviene dalle fondamentali relazioni del potere e dalle circostanze economiche del sistema".
Riporto alcuni passi a riassunto di un interessante articolo di Richard Moore rinvenuto su ComeDonChisciotte, in cui si espone la tesi anche qui seguita di un "auto-aggiustamento" in corso del modello sociale in uso, che viene riplasmato dalla stessa élite dominante a confluire in qualcosa in cui verranno abbandonate le tendenze e le "leve" fin qui da essa usate per il conseguimento del potere, ed introdotto un nuovo schema atto a consolidare in modo non più attaccabile il potere così raggiunto. E se da un lato dispiace avere ancora una volta la conferma che la "Storia" altro non è che un treno la cui destinazione, già determinata dall' èlite alla guida, viene semplicemente "fatta subliminalmente accettare" ai popoli tramite l' inoculazione di un Immaginario che sarà da essi stessi tradotto in Realtà, per altro verso fa piacere vedere come l' Autore arrivi, partendo da altri presupposti, alle stesse conclusioni e tendenze qui intraviste come necessaria conseguenza sia dell' analisi della propaganda da tempo variamente introdotta sul web, che dei più recenti sviluppi "contestatari" introdotti dal potere stesso nel corpo sociale, che dei virus interni volutamente immessi nei vari sistemi proprio per avviarli verso il default e la loro stessa demolizione controllata.