Stasera davanti al Duomo di Avellino c'è il "Focarone" di S. Ciro.
Antica tradizione avellinese, quella del falò in onore di S. Ciro. Un tempo lo si faceva in tutte le strade, soprattutto dove abito io dato che c'è la Parrocchia dedicata al Santo.
Nelle campagne il falò si faceva anche a S Modestino, il 14 febbraio, e più scatelle (scintille) dava, più abbondanti erano 'e tommole 'e nucelle, ossia la quantità del raccolto di nocciole.
Per completezza, il tomolo è un'antica unità di misura della superficie agraria, passata poi a misurare il volume del prodotto di quell'estensione.
La mia mamma, la sera di S. Modestino, infilava " 'o forcale" nelle braci e, sollevando più e più volte le scintille esclamava beneaugurante: "Tante scatélle, tante tommolelle".
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