Dai Duran Duran agli U2. Da The Clash a The Doors passando per Metallica e Gun's n' Roses. Senza dimenticare David Bowie e Brian Ferry e i Queen: la musica e' sempre stata la colonna sonora della mia vita.
Ma c'era anche un'altra passione, una piu' segreta per l'opera, e per Giacomo Puccini in particolare. Da quando, a sedici anni ho visto Camera con Vista di James Ivory e la mia vita non è stata più la stessa. Tutto in quel film era un inno alla bellezza: Firenze, la campagna inglese, i costumi del primo Novecento. Ma era soprattutto quella musica stupenda che mi faceva venire la pelle d’oca (mentre Julian Sands nei panni del “fusto” in abiti edoardiani faceva il resto…). Certo, a sedici anni amare l'opera non è cool, e mi vergognavo pure un po' (cosa avrebbero pensato di me le mie compagne di classe, tutte prese dal movimento New Romantic prima e dai Cure poi??), ma da allora O mio babbino caro dal Gianni Schicchi è una delle mie arie preferite. Che ho consumato il CD con le più belle opere di Puccini a forza di ascoltarlo e due anni fa ho avuto la fortuna di sentire Angela Gheorgiu cantarla (e l’ha fatto in un modo così sublime che ho pianto senza ritegno...
).Ma l’opera, quella non l'avevo mai vista. Anzi, non avevo mai visto Il Trittico. Che a quanto pare non è molto rappresentato (l’ultima volta che la Royal Opera House di Londra l’ha rappresentato è stato nel 1965…). E quando mi è capitato di farlo un paio di anni alla Royal Opera House di Covent Garden fa è stata un’eperienza: bello e sanguigno Il Tabarro, straziante la storia di Suor Angelica, ma io aspettavo solo Gianni Schicchi, emozionata come ad un primo appuntamento. Amo l'opera in genere: i cori verdinai, le opere buffe di Rossini e Dinizetti. Ma Puccini è Puccini. Le sue eroine sono donne belle e complesse, fragili e forti allo stesso tempo, idealiste e realiste. Sono figure create da un uomo che le donne le ha amate molto, in tutti i sensi....
A Covent Garden ho visto Tosca due volte, e La Boheme e Madame Butterfly. Tutti i miei straordinari al museo sembrano finire in biglietti per l'opera... Ed ora attendo con la prossima stagione quando faranno La Rondine cosi' potro' ascoltare anche l'altra mia favorita di Camera con vista, Il bel sogno di Doretta. E so gia' che mi portero tanti fazzoletti di carta...
Potere dell'arte...