Incontri la “parola”
ami la “parola”
plasmi la “parola”
e nello spazio
e nel tempo
resetti olezzi e
magagne umane
che rimpiazzi
con assi di cuore
nel gioco dell’esserci.
E così un soffio apre
brecce nelle anguste
pareti della prigione.
Sei tu il poeta.
Marianna Micheluzzi (Ukundimana)