Magazine Per Lei

Ob: sfatiamo i falsi miti

Creato il 24 giugno 2011 da Susy @_talkischeap_

Ob: sfatiamo i falsi miti

Ogni mese (puntuale o meno) arriva lui: il periodo X del mese, ossia il ciclo. Sempre pronto a rovinarci la giornata o meglio la settimana, a farci star male e mandare a monte spesso e volentieri i nostri piani.

A tutto questo si aggiunge nervosismo, dolori atroci alla pancia, gonfiore e chi più ne ha più ne metta, senza ovviamente dimenticare il fastidio in particolare quello provocato dalla scomodità dell’assorbente e la sensazione di imbarazzo e inadeguatezza che accompagna quei giorni.

Nel 1950 in Germania la ginecologa Dott.ssa Judith Esser sperimentò su se stessa il fastidio di sentirsi indisposta e cercò un modo per vivere il senza la scomodità dell’assorbente.

Collaborò, quindi, con una squadra di tecnici ed ingegneri per realizzare il primo assorbente interno o.b., sono appunto le iniziali dell’espressione tedesca che significa “senza assorbente”.

Questa è l’invenzione dell’amica Judith: assorbire il flusso internamente, prima che fuoriesca.

In questo modo, l’area vulvare resta confortevolmente asciutta e pulita ed eccetto il cordoncino di rimozione, non si vede nulla.

Ci si sente come in un qualsiasi altro giorno del mese.

Dagli anni 50 ad oggi le cose sono cambiate, ma c’è ancora qualche pregiudizio e falso mito che riguarda questo aspetto del mondo femminile, e molto spesso l’argomento “assorbente interno” è quasi un tabù.

Nel corso degli anni, un po’ per esperienza personale un po’ confrontandomi con altre persone è venuto fuori che molte donne non utilizzano questo tipo di assorbente principalmente per paura di non trovarlo più, o meglio che possa disperdersi nel corpo o che il cordoncino di rimozione si stacchi. A quanto pare O.b ha pensato a come prevenire questo problema, infatti è avvolto da un retino protettivo che elimina il rischio di dispersione di materiale assorbente e il cordoncino è cucito all’interno del tampone, annullando il rischio che si stacchi.

Altre persone pensano invece ai problemi igienici, pensano infatti che gli assorbenti interni non lo siano e blocchino il flusso, il che non è vero perché la loro funzione è quella di assorbirlo internamente, senza alcuna conseguenza per il normale andamento del ciclo mestruale, poi O.b ha un’imbottitura di rayon/cotone che assicura un’alta qualità igienica, inoltre il prodotto nel rispetto delle normative vigenti è sottoposto a rigorosi controlli di qualità.

Altro problema: il fastidio. Quante volte vi è capitato di provare fastidio utilizzando gli assorbenti interni e di sentirvi impacciate nei movimenti? Con O.b. non c’è questo pericolo perché ha un’espansione radiale, cioè si espande, una volta bagnato, in modo da adattarsi alla forma del corpo per garantire una protezione affidabile ed un grande comfort.

E se avete paura di sporcarvi potete stare tranquille perché tutti gli assorbenti interni O.b. hanno i canalini elicoidali. Questa tecnologia è stata sviluppata per far convogliare il sangue all’interno del tampone in modo più efficace e garantire una protezione davvero affidabile.

In più studi clinici più recenti dimostrano che:

  1. Non modifica la microflora batterica vaginale
  2. Non varia il pH vaginale
  3. Non lede l’integrità epitelio vaginale e cervicale (colposcopia)

Se negli anni 50 è stato fatto un primo passo verso la liberazione dai fastidi del ciclo, ora con la tecnologia ProComfort™ l’utilizzo dell’assorbente interno è diventato ancora più semplice: gli O.b. sono gli unici assorbenti interni ad avere il rivestimento SilkTouch™morbido come seta; così sarà più facile sia inserirli che rimuoverli.

Con la vasta gamma di prodotti che O.b mette a tua disposizione puoi scegliere quello più adatto a te in base ad ogni tua esigenza:

  • Per un flusso molto abbondante e dopo il parto puoi usare Ob. Super Plus
  • Per un flusso da medio ad abbondante prova O.b. Super
  • Per un flusso abbondante puoi usare O.b Normal
  • E per le prime volte, l’assorbente interno più adatto per iniziare è O.b. mini

 


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :