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Obama e gli avversari: lotta all'ultimo photofail

Creato il 12 aprile 2011 da Sebloggo
Da qualche tempo anche la politica ha capito che per poter essere al passo con gli elettori deve aggiornarsi in materia di nuove tecnologie e soprattutto internet. E così, non stupisce vedere che certi politicanti hanno deciso di servirsi proprio della tecnologia per poter distruggere gli avversari.
Obama e gli avversari: lotta all'ultimo photofail
Certo prima di potersi permettere certe strategie, però, sarebbe meglio imparare ad utilizzare determinati programmi, soprattutto quelli di photo-editing, onde evitare delle bruttissime figure meschine, come è successo a Jack Cashill.
Costui è uno strenuo oppositore del Presidente degli Stati Uniti, tanto impegnato nella sua lotta contro Obama da aver recentemente pubblicato il libro Deconstructing Obama con il quale pretende di distruggere passo a passo la figura di Obama che a suo dire è stata costruita per piacere alle masse.
Per fare questo, Cashill ha ben pensato di dimostrare come alcune immagini popolari del Presidente degli Stati Uniti siano in realtà dei fotomontaggi creati ad hoc per poter incantare il pubblico ed aumentare la popolarità di Obama.
Purtroppo Cashill non deve essere dotato di grande manualità quando si tratta di ritoccare un'immagine affinchè questa serva ai propri scopi. Stando alla sua opinione, infatti, l'immagine di Obama da giovane seduto su una panchina con i nonni - l'immagine che vedete in alto all'articolo, per intenderci - sarebbe solo il risultato di una manipolazione della foto originale, ovvero questa:
Obama e gli avversari: lotta all'ultimo photofail
Forse qualcuno per prima cosa avrebbe dovuto spiegare a Cashill che un'immagine originale non può essere in una risoluzione addirittura inferiore a quella di un'ipotetica immagine ritoccata. Ma soprattutto, notate come nella presunta foto originale tra i due nonni di Obama faccia bella mostra di sè ancora il ginocchio del Presidente! Insomma, Cashill ha finito per meritarsi un bel "Epic Fail" ed entrare di diritto nella hall of fame di siti come Photoshop Disaster.
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