“Non credo che la marijuana sia più pericolosa dell’alcool, in termini d’impatto per l’individuo consumatore”.
Il presidente degli Stati Uniti d’America, Barack Obama (atlantablackstar.com)
Lo ha detto Barack Obama all’interno di una lunghissima intervista pubblicata dal direttore del NewYorker che mette insieme confidenze del presidente lungo i mesi scorsi. “Ciò non vuol dire che io incoraggi questa abitudine. Ho detto alle mie figlie che è una cattiva idea, uno spreco di tempo e per nulla salutare”.
Il presidente Obama, quindi, ha aperto a posizioni piuttosto importanti sulla depenalizzazione della marijuana negli Stati Uniti, e ha espresso il suo sostegno per gli stati del Colorado e di Washington che hanno deciso di legalizzare la marijuana a partire dal 2014.
Riferendosi a questi due stati che hanno aperto alla legalizzazione totale della cannabis Barack Obama ha dichiarato: ”Non possiamo mettere in galera ragazzi consumatori quando probabilmente chi ha scritto quella legge per cui sono in arresto hanno fatto la stessa cosa”.
Infine, secondo Obama “i ragazzi del ceto medio non vanno in galera per droga, ci vanno quelli più poveri, che spesso sono afro-americani e latini e hanno meno risorse per evitare di essere puniti”. Infatti, da tempo il Dipartimento di Giustizia ha avanzato proposte di riduzione di pena per consumatori di droga leggera. Il suo ragionamento è questo: “I bambini della classe media non vengono rinchiusi per fumare marijuana, sono i bambini poveri a rischiare… I bambini afro-americani e i bambini latino-americani hanno più probabilità di essere poveri e meno probabilità di avere le risorse e il supporto per evitare indebitamente pene severe “.
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