"Tu, invece, che in più occasioni hai avuto modo di ascoltare che seguire Dio ed obbedire alla ragione sono la stessa cosa, devi pensare che il passaggio dalla fanciullezza all'età adulta, per quelli che ragionano bene, non significa non aver più un'autorità cui sottostare, ma semplicemente cambiarla, perché al posto di una persona stipendiata o di uno schiavo essi assumono a guida divina dell'esistenza la ragione. Quella ragione, i cui seguaci è giusto ritenere i soli uomini liberi, dato che solo loro hanno imparato a volere ciò che si deve e perciò stesso vivono come vogliono. Ignobile, invece, meschino ed esposto a grandi rimorsi, è l'arbitrio che si esplica negli impulsi e nelle azioni che nascono da immaturità e falsi ragionamenti."
Plutarco di Cheronea