Obiettivo paura parte terza

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Obiettivo paura parte terza

http://www.lamiaeconomia.com/2011/11/obiettivo-paura-2-parte.html

Proseguiamo con la terza parte: "obiettivo paura". Fino
adesso direi che siamo stati estremamente precisi e la situazione appare abbastanza chiara e delineata. Ora la speculazione non dovrà far altro che per differenza attaccare anche la Germania facendole perdere, quello che di fatto già oggi non possiede ovvero la tripla A.
Ricordo sempre, che l'obiettivo principe da parte delle Bce, i cui paladini sono Draghi e Monti è quello di arrivare ad una unificazione fiscale, sistema pensionistico unificato ecc...
Per raggiungere
l'obiettivo penso che il prossimo passo sia quello di far perdere la tripla A al fondo sono stati, questo metterebbe in serio pericolo la possibilità di reperire nuovi fondi al sistema Europa e quindi per paura che tutto il sistema crolli anche la Germania sarà costretta a piegare le ali a voleri ben superiori ai suoi e quindi dover sacrificare la sua solidità aiutando i paesi dell'Europa, per evitare a se stessa di crollare a causa della sua rigidità.
A livello personale continua a credere che:
-Oltre la Grecia non ci saranno nuovi default
-I titoli di Stato italiani quelli massima scadenza non aggiorneranno nuovi minimi.
-Quando si creerà il panico, avremo una forte discesa delle borse in concomitanza con il Bund tedesco, quella sarà sicuramente la fase più acuta della crisi.
Da un'attenta analisi dei mercati e di alcune situazioni particolari, nel momento più acuto della crisi se ne potrà approfittare ed impostare delle posizioni molto ma molto interessanti di lungo termine che daranno dei risultati delle performance eccezionali, irripetibili. Dopo grandissime crisi il futuro sarà dominato da fusioni e da acquisizioni e quindi proseguirà il processo ciclico che ormai in corso da anni a quello della riunione del potere nelle mani di sempre meno persone, che comanderanno in campo medico, energetico e alimentare.
Dall'altra parte ci sono dei cittadini sempre più schiavi del lavoro, sempre più stressati e con una qualità della vita in continua discesa. Tale situazione sarà più grave nei paesi che hanno avuto maggiori difficoltà come sicuramente l'Italia.
Ricordo che si può parlare di questa crisi, facendo chiacchiere da bar come spesso sento fare oppure si possono fare delle analisi mirate con l'obiettivo di fare del profitto in determinate situazioni particolarmente estreme, questo è l'obiettivo di questo blog, le chiacchiere e panegirici filosofici a noi non ci riguardano.
  Dott Fabio Troglia fabio.troglia@gmail.com www.lamiaeconomia.com E' arrivato l' e-book
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