Mike Patton. Un nome, una garanzia. Una garanzia di imprevedibilità. Il leader dei Faith No More, storica band che ha segnato il rock degli anni ’80 e ’90, è uno degli artisti più eccentrici e allo stesso tempo versatili del panorama mondiale mondiale. Come cantante riesce infatti a passare dal rap all’urlato metal growl fino al falsetto. Come autore, riesce poi a dividersi tra generi diversi in maniera ancora più eclettica.
Nell’attesa che i Faith No More tirino fuori un sospirato nuovo album, l’ultimo “Album of the Year” risale al 1997, Patton non sta certo con le mani in mano e ha anzi fondato una variegata serie di altre band: Mr. Bungle, Fantomas, Peeping Tom e Tomahawk. Senza dimenticare il progetto Mondo cane, con cui ha proposto le sue personali riletture di alcuni classici della musica italiana, come Il cielo in una stanza.
Mike Patton ama l’Italia, ha anche sposato una donna italiana, e il suo legame con il nostro paese è proseguito con il lavoro sulla colonna sonora di La solitudine dei numeri primi, pellicola di Saverio Costanzo che ha ricevuto critiche contrastanti, ma che si segnalava per delle musiche davvero notevoli. Patton ha inoltre realizzato la colonna sonora dell’action Crank: High Voltage con Jason Statham e adesso si è dilettato con la composizione delle musiche per il nuovissimo Come un tuono, titolo originale The Place Beyond the Pines.
Oblivion è una delle pellicole più attese e misteriose di questo primo scorcio di 2013. C’è grande curiosità intorno al nuovo film sci-fi interpretato da Tom Cruise e firmato da Joseph Kosinski, il giovane talento che ha esordito nel 2010 con Tron: Legacy. Un’opera prima davvero affascinante sia da un punto di vista visivo che da quello musicale. A curare la spettacolare soundtrack del sequel di Tron erano infatti stati i Daft Punk, attesi, attesissimi in maggio con il loro nuovo album. Soddisfatto da quella fortunata esperienza, Kosinski ha chiamato a firmare la colonna sonora di questo suo nuovo Oblivion un altro duo francese: gli M83. Ad aiutarli nella realizzazione delle musiche è tornato Joseph Trapanese, che già aveva collaborato con i Daft Punk per il precedente lavoro del regista.
Per chi non li conoscesse, gli M83 sono un duo formato da Anthony Gonzalez e Nicolas Fromageau che combina suoni elettronici con atmosfere più ambient e shoegaze. Un mix molto cinematografico e non è un caso se le loro canzoni negli ultimi tempi sono state spesso e volentieri utilizzate dalle serie tv (CSI: Miami, Teen Wolf, 90210 e Gossip Girl) e dal mondo del cinema. La loro “Outro” si sente ad esempio nel trailer di Cloud Atlas, mentre “Just a Fragment of You” era presente nella soundtrack di Cappuccetto rosso sangue e altri loro pezzi sono suonati in film come Warm Bodies, Prom – Ballo di fine anno e Project X. Insomma, anche se non li conoscete tra film, serie tv e spot vari, probabilmente avrete già sentito da qualche parte la loro musica.
Anthony Gonzalez degli M83 non è inoltre nuovo alla composizione per il cinema. Ha già realizzato insieme a Emmanuel D’Orlando le musiche di L’autre monde, affascinante noir francese purtroppo mai distribuito dalle nostre parti. Adesso con Oblivion Anthony Gonzalez e i suoi M83 fanno il grande salto a Hollywood. Lo fanno partendo da sonorità non troppo distanti da quelle dei Daft Punk per Tron: Legacy, eppure hanno un suono e una personalità tutte loro che rendono questa colonna sonora un appuntamento imperdibile per chi adora la loro musica, oltre che un’occasione da non mancare per chi invece ancora non li conosce.
Oblivion esce nei cinema italiani l’11 aprile, anticipato di un paio di giorni dalla colonna sonora. Di seguito vi proponiamo la tracklist ufficiale della soundtrack, di cui potete gustarvi un primo assaggio, “StarWaves”.
Link: https://soundcloud.com/backlotmusic
Jack’s Dream (1:22)
Waking Up (4:09)
Tech 49 (5:58)
StarWaves (3:41)
Odyssey Rescue (4:08)
Earth 2077 (2:22)
Losing Control (3:56)
Canyon Battle (5:58)
Radiation Zone (4:11)
You Can’t Save Her (4:56)
Raven Rock (4:33)
I’m Sending You Away (5:38)
Ashes Of Our Fathers (3:30)
Temples Of Our Gods (3:14)
Fearful Odds (3:09)
Undimmed By Time, Unbound By Death (2:26)
Oblivion (feat. Susanne Sundfør) (5:57)
di Marco Goi