Obscura Legio – Bastardi di Roma è il primo episodio di una nuova serie horror/weird che sconfina nel fantasy e nel pulp, ambientata nella Roma imperiale. L’autore rac-conta le avventure di Jorgas, ex-gladiatore cartaginese, che ha raccolto attorno a sé una masnada di eccezionali combattenti, la Obscura Legio, che dovrà fare i conti con missioni ai limiti della realtà. Avventura, azione, soprannaturale, sesso, lame e san-gue, sortilegi, all’interno di un contesto storico accuratamente ricostruito, fanno di Obscura Legio una miscela esplosiva.
Roma, età imperiale. Un annoiato Augusto chiede allo scriba di narrare una storia piena di intrighi, magia ed esseri malvagi. Inizia così il racconto delle gesta di Jorgas, ex-gladiatore cartaginese, che ha raccolto attorno a sé una masnada di eccezio-nali combattenti, la Obscura Legio: Xifex lʼEgiziano, Uxan Senza Volto, Lexia, Vonn lʼArmeno, Nabus il Numida. L’Oscura Legione viene subito proiettata in missione: recuperare lʼoro che Quinto Fabio Murilio ha sot-tratto a Cesare. Lʼassalto alla villa di Murilio è un vero massacro. Nel frattempo, a Nord uno sciamano di nome Horrak va creando un esercito di Uomini dalle Teste di Lupo: i mostri attaccano un distaccamento romano, annientandolo. È pane per i denti della Oscura Legione: Livinio affida al gruppo di Jorgas la nuova missione: recarsi a Nord per controllare la situazione ai confini settentrionali dellʼImpero, verificare gli strani eventi occorsi in quelle terre: sacrifici umani, mostri con teste di lupo, tensioni tra i popoli di quelle terre innevate, che spingono sui confini entrando in lotta tra loro e contro lʼImpero. Il mondo di Jorgas e dell’Obscura Legio si svela sempre più, fino alle inevitabili conseguenze.
Dalla Prefazione di Alan D. Altieri
La Roma di “Obscura Legio” è un universo di crude ferocie umane, ma soprattutto di micidiali presenze inumane. E’ un labirinto subdolo e inquietante, nel quale un sanguinario regolamento di conti, nel nome di un potente personaggio chiamato Caio Giulio Cesare, si trasforma in uno spiazzante confronto con creature scaturite dal profondo dell’Ade. La Obscura Legio guidata da Jorgas è la forza d’attacco in grado di spingersi là dove nessuno oserebbe avvicinarsi. Pronta ad affrontare nemici che mai nessuno potrebbe ipotizzare di sconfiggere. A tutti gli effetti, la Obscura Legio di Jorgas è un’unità special forces, millenni prima che il mero concetto apparisse negli apparati militari della storia dell’uomo. Attingendo magistralmente da horror e fantasy, mescolando abilmente azione dura e mistica soprannaturale, con “Obscura Legio” – primo installment di una serie destinata a diventare un autentico classico – Stefano Di Marino si riconferma non solo come uno dei narratori più inventivi di sempre, ma come l’Autore che imprime alla narrativa storica un giro di vite mai neppure concepito. “Obscura Legio” potrebbe essere l’alba di un intero nuovo genere: l’epica demoniaca.
Stefano Di Marino (Milano, 1961) scrittore, traduttore, saggista, ha pubblicato opere di narrativa thriller, noir, azione e avventura, horror. Tra le sue opere: la serie Il Professionista (Segretissimo, Mondadori) scritta con lo pseudonimo di Stephen Gunn, la serie Vlad (Segretissimo, Mondadori), con lo pseudonimo di Xavier Le Normand, diversi romanzi firmati col proprio nome, tra i quali: Per il sangue versato (Mondadori, 1990), Lacrime di Drago (Mondadori, 1994), I sette sentieri dell’alleanza (Sperling & Kupfer, 1996), L’ombra del corvo (Sper-ling & Kupfer, 1996), I sette sentieri dell’alleanza (Sperling & Kupfer, 1996), Il sentieri dei mille sospiri (Urania, Mondadori, 1999), Il Cavaliere del Vento (Piemme 2000), Quarto Reich (Piemme, 2002), Ora Sero (Editrice Nord, 2005), Sole di Fuoco (TEA, 2007), la trilogia Montecristo (Mondadori, 2008-2009), Pietrafredda (Perdisapop, 2009), Il Palazzo delle cinque porte (Giallo Mondadori, 2014). Nella sua prolifera produzione narrativa ha pubblicato molti racconti, per vari editori, in formato cartaceo e digitale, sia in forma di serie che all’interno di antologie.
Bibliografia completa dell’autore su Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Stefano_Di_Marino
Il blog dell’autore: http://hotmag.me/ilprofessionista