Insomma, come spesso mi capita, ero in trepidante attesa dell'incontro con il mare e con gli amici di kayak!
Una volta capito che tutti i pezzetti del delicato puzzle del corso organizzato "fuori sede" erano magicamente andati al loro giusto posto (assegnazione degli alloggi, prenotazione delle cene, incontri in aeroporto con Phil & Trenk, accoglienza dei partecipanti, controllo di kayak, attrezzatura, chiavi, telefoni, messaggi, mail, appunti e quant'altro!), e dopo avere trascorso con gli ospiti stranieri una giornata intera a fare i turisti "terragni" per visitare Pompei sotto una pioggerella fitta fitta e grigia grigia (occasione che ci ha permesso di riannodare i fili di un'amicizia di vecchia data e sempre più solida!), ci siamo tutti dedicati alle tre giornate di corso in allegra compagnia.
Primo briefing sulla spiaggia di Vietri sul Mare...
Phil sotto la torre di Cetara che spiega e rispiega il syllabus BCU...
In aula per il corso teorico di Coastal Navigation and Tidal Planning...
Trenk Muller e Phil Hadley: what a couple!
Tutti insieme: Marcello, Umberto, Francesca, Gaetano, Claudio, Trenk, Phil, Tatiana, Giulio, Nico e Mario...
La locale associazione di kayak da mare Ondalungakayak Salerno, presieduta dal mitico Gaetano Clarizia, non solo ci ha aperto le porte di casa ma ci ha anche accolto con estrema cortesia, mettendoci a disposizione sia i locali della sede per le lezioni teoriche di navigazione costiera e sia i kayak sociali utilizzati dagli insegnanti stranieri durante le lezioni pratiche in acqua. Il training è stato intenso ed istruttivo e anche se le condizioni meteo-marine non erano esattamente quelle richieste dal rigoroso syllabus BCU (vento troppo forte ma onde troppo basse, come spesso accade nel Mar Mediterraneo), tutti i partecipanti hanno avuto modo di comprendere a fondo quali sono le competenze richieste per diventare un leader 4* BCU. Abbiamo lungamente praticato vari tipi di salvataggi ed auto-salvataggi, traini singoli ed in coppia con e senza la cima di traino, sbarchi sulle rocce e diverse tecniche avanzate di conduzione dell'imbarcazione, con particolare attenzione alle regole di gestione del gruppo in condizioni di sicurezza. Il tutto sotto il sole pieno di un tardo mese di ottobre!Phil e Trenk erano visibilmente compiaciuti per il clima mite ed io particolarmente contenta per avere avuto l'occasione di pagaiare ancora nelle acque che sento così familiari per i lunghi anni vissuti in quel di Napoli...
I sorrisi sui volti di tutti i partecipanti raccontano il resto :-)