Occhi del mare del nord,
chi ha strappato le piume di un corvo ribattezzandole crine, per te?
Limpidezza nella tua pelle, trasparenza del tuo spirito.
Quanta strada percorsa prima di cogliere le tue soffici parole sulle guance,
quante notti passate insonni, accecata dalla smorfia delle tue labbra.
In questa sera priva di luci,
la tua immagine rifrange il bagliore della felicità.
Daria Riz All rights reserved