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Occhi di Laura Mars: l'unico thriller con le pupille

Creato il 24 aprile 2012 da Dejavu
Occhi di Laura Mars: l'unico thriller con le pupilleLa locandina di questo film mi ha fatto sempre venire in mente quella vocina della particella di sodio che diceva "c'è nessuno in casa?". Oppure qualcuno al quale hanno voluto tagliare la bolletta.

Non era certamente in bolletta Laura Mars, protagonista di un thriller ormai datato ma sempre meritevole di un'occhiata - tanto per rimanere in tema - che s'intitola appunto (Gli) Occhi di Laura Mars.Le parentesi sono d'obbligo a causa di una diatriba su come il titolo sia stato tradotto in italiano, ma la sostanza non cambia.Laura Mars, interpretata dalla divina Faye Dunaway, è un'artista di successo le cui immagini provocatorie e sensazionali fanno il giro del mondo portandole fama ma anche molta controversia. Laura Mars potrebbe anche definirsi un Oliviero Toscani in sottana: entrambi sono fotografi in cerca di sensazionalismi espressivi, ottenuti attraverso la forza visiva.Occhi di Laura Mars: l'unico thriller con le pupilleIl dramma scoppia quando un killer misterioso resta turbato da quegli scatti impressionanti e decide di riproporli nella realtà, con vittime reali da ricomporre nelle stesse posizioni dei modelli ritratti nel corso di sparatorie e delitti visionari.Il dramma nel dramma prende forma proprio come in una camera oscura quando Laura Mars si rende conto, a sua volta, di assistere al compimento degli omicidi attraverso gli occhi dello stesso assassino senza poterlo scorgere in volto.   A tentare di proteggerla ci sarà l'immancabile ispettore di polizia - interpretato da Tommy Lee Jones - che cercherà di utilizzare il dono/supplizio della Mars per fermare il colpevole. 
Lo script fu concepito inizialmente da John Carpenter che nello stesso anno, 1978, fu anche regista di Halloween - La Notte Delle Streghe. A Barbra Streisand fu offerto il ruolo di Laura Mars ma rifiutò, concedendo in cambio la realizzazione di un suo brano - Prisoner - da includere nella colonna sonora. Ma c'è un altro brano molto famoso che finì a far parte del film. Si chiama "Let's All Chant" (My Body, Your Body, Everybody, Move Your Body) di Michael Zager e fu un successo internazionale che diede al thriller un ultimo, indimenticabile tocco glamour. Se mai ce ne fosse bisogno.


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