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Occhi gonfi, facili metodi per eliminare l’effetto pugile KO

Creato il 05 settembre 2013 da Benesserestaff @benesserestaff

Una bella serata trascorsa con gli amici, magari qualche brindisi che sfugge al conteggio, una chiacchiera tira l’altra e andiamo a letto alle cinque del mattino, un po’ accartocciate e magari senza nemmeno struccarci. L’indomani mattina al nostro risveglio sembriamo un panda che ha fatto un incidente sulla tangenziale.

Occhi gonfi e borse sotto gli occhi hanno la meglio e noi guardiamo tutto questo sfacelo attraverso due fessure che non possono definirsi occhi, ma pertugi orizzontali che stentano ad aprirsi. Il disastro è compiuto, nell’immediato ci restano due soluzioni, o inforchiamo un bel paio di occhiali da sole stile Blues Brothers o torniamo a stramazzare nel letto dicendo al nostro capo che abbiamo una febbre spaventosa. I rimedi per gli occhi gonfi, a cui ricorrere con tempo e costanza, sono invece diversi.

Conoscere le cause per prevenire il disturbo

Non c’è una sola causa che determina la comparsa degli occhi gonfi, ma più concause e diversi fattori, ambientali e organici. Il fastidioso gonfiore che ci rende lo sguardo simile a quello di un pugile al tappeto è, fondamentalmente, dovuto al ristagno di liquidi, cioè la famigerata ritenzione idrica. Eh no, non si localizza solo nei fianchi favorendo la cellulite, anche gli occhi possono accumulare liquidi col risultato che ben conosciamo. Questo ristagno può essere dovuto alla stanchezza accumulata, quindi a poche ore di sonno, ma anche a problemi di allergie, di micro circolazione, da fattori ereditari, insomma, quel che è certo è che dobbiamo sgonfiarli.

Occhi gonfi, facili metodi per eliminare leffetto pugile KO

Delle volte però gli occhi gonfi possono essere solo un sintomo di un quadro clinico ben più ampio e, purtroppo, talvolta serio. Senza allarmarci perché si tratta di episodi più rari rispetto a quelli sopra elencati, cerchiamo di analizzare la situazione e capire se si tratta di un problema occasionale o di un disturbo cronico. Se ci capita di avere gli occhi gonfi solo di tanto in tanto, soprattutto in concomitanza di nottatacce o attacchi di allergia, allora il problema non è grave. Se invece l’edema perioculare ci accompagna tutti i giorni, facciamo una visita dal nostro medico che dissiperà ogni dubbio.

I rimedi naturali che eliminano gli occhi gonfi

Se abbiamo appurato che si tratta di un semplice problema di ritenzione idrica, la prima mossa giusta è quella di utilizzare due cuscini al posto di uno durante la notte. Sollevando la testa rispetto al corpo consentiremo ai liquidi in eccesso di defluire e quindi di non accumularsi, favorendo anche la micro circolazione. Inutile dire che l’alimentazione gioca un ruolo cruciale. Aumentare l’assunzione di vitamina C tramite frutta di stagione, diminuire drasticamente il sale sia sui cibi che i cibi che lo contengono. Il sodio è il miglior amico della ritenzione idrica.

Bere bere e bere è un’ottima abitudine, ma naturalmente acqua! Scegliamone una dieta povera di sodio che ci aiuterà ad eliminare le tossine e a sgonfiare la zona perioculare.


Se a casa abbiamo della camomilla, facciamo un infuso che metteremo poi nel frigo assieme alle due bustine che abbiamo utilizzato per farla e che, una volta raffreddate, lasceremo agire semplicemente posandoli sugli occhi per circa un quarto d’ora, stessa cosa con due bustine di tè al posto della camomilla. Anche degli impacchi con dei dischetti di cotone imbevuti di acqua di rose possono diminuire il gonfiore e darci un po’ di sollievo.

In commercio esistono delle mascherine in gel che vanno messe in frigo e poi tenute sul viso, oltre a dare un buon contributo per rimediare agli occhi gonfi, leniscono il mal di testa, attenuano le occhiaie e inturgidiscono la pelle. La nonna sicuramente ci direbbe che il cetriolo funziona sempre, due fettine sugli occhi come nei migliori film anni ‘60 americani, dovrebbero dare qualche risultato. Un’azione sinergica di questi rimedi caserecci può essere fatta con dei delicati massaggi sulla zona interessata. Basta effettuare delle lievi pressioni con le dita nell’anglo della palpebra adiacente al naso, nella zona centrale e alla fine del’arcata sopraccigliare. La pressione deve essere delicata perché la zona perioculare è molto sensibile, non strofiniamo o potremo rompere i capillari.

Quando i rimedi naturali non bastano

Se la prevenzione e i rimedi naturali non sortiscono alcun effetto, posto che quella degli occhi gonfi non sia una condizione che abbiamo ereditato, in questo caso si parlerà nello specifico di palpebra cadente, si dovrà ricorrere a un trattamento di chirurgia estetica, ma solo per i casi più gravi dove effettivamente, la palpebra edematosa e cadente comporti, oltre che un problema estetico, anche un problema funzionale.

Occhi gonfi, facili metodi per eliminare leffetto pugile KO
Gli interventi di blefaroplastica sono invasivi e necessitano di un periodo di convalescenza che può variare secondo le capacità di recupero soggettive, di media si parla di circa due settimane.

Lasciamo perdere rimedi empirici come quello di spalmare sulla zona perioculare creme a base di vasellina che hanno tutt’altro utilizzo, il problema sarebbe in parte risolvibile se fosse causato da cattiva micro circolazione, ma se la causa non fosse quella, non otterremo alcun beneficio. Oltre ai rimedi indicati, possiamo fare molto anche col make up, un trucco studiato e mirato per camuffare l’inestetismo degli occhi gonfi potrà salvare la nostra giornata in ufficio, attenzione però a utilizzare solo prodotti di qualità, non scaduti e con i pennelli ben lavati, se no rischieremo di combinare l’effetto pugile KO a quello degli occhi da vampiro..


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