Magazine Diario personale

Occhio ai finti agenti dell’immigrazione!

Creato il 10 ottobre 2013 da Lamagadioz

Occhio ai finti agenti dell’immigrazione!

10 ottobre 2013

Occhio ai finti agenti dell’immigrazione!

Ciao ragazzi….mi hanno segnalato questo vademecum che penso possa esservi di aiuto…anche perché se il Dipartimento Immigrazione Australiano si è preso la briga di stilarlo vuol dire che qualche problemuccio in effetti esiste.

Parliamo dei finti agenti dell’immigrazione che frodano gli aspiranti immigranti in Australia. Magari chi fa il semplice Working Holiday Visa salta il passaggio dell’agente, perché si fa solitamente online…ma per gli altri la frode potrebbe essere dietro l’angolo.

A leggerli sti consigli scappa un po’ da ridere, perché leggendoli così viene da pensare “Ma io non ci cascherà mai con uno così, si capisce che è un truffatore” in realtà sti fetenti possono aggirarvi per bene quindi…una letta non può farvi male.

Mi piace la frase del dipartimento: “Il Dipartimento immigrazione mette in guardia da chi sfrutta il vostro desiderio di immigrazione, facendovi correre il rischio di perdere i vostri risparmi, la vostra identità e il vostro visto”.

:-)

I segnali di un probabile disgraziato che cerca di fregarvi potrebbero essere questi:

  • Vi viene chiesto di pagare tutto prima e in contanti e senza il rilascio della ricevuta.
  • Le commissioni che si prende sono estremamente alte…potete controllare le reali commissioni percepibili sul sito del MARA.
  • L’agente non vi fornisce nessun contratto o documento che attesti i suoi servizi e le sue commissioni.
  • Non viene fornito nessun indirizzo e vi viene chiesto di incontrarvi in un caffè, un pub o comunque in un’area pubblica.
  • Vi viene fornito solo un numero di telefonino e un indirizzo che si riferisce a una casella postale.
  • Non c’è nessun numero di registrazione come Agente dell’immigrazione. Si può controllare se un agente è registrato a questo indirizzo: The Register of Migration Agents – Search

Qui potete scaricare la versione stampabile di questo vademecum Protect Yourself from Migration Fraud ( 78KB PDF file)

Ed ecco l’altro motto del Dipartimento: “Se la proposta che ti fanno ti suona troppo appetibile per essere vera, probabilmente è così”.

Ed ecco una simpatica tabella riassuntiva, sti aussie sono troppo organizzati comunque, geniali ed esemplari

:-)

Mito (la cazzata che ti dice il finto agente)

Fatti (come stanno le cose in realtà)

Ti assicuro che otterrai un visto per entrare in Australia

  • Soltanto il Dipartimento immigrazione australiano può emettere visti, nessuno può garantirti che otterrai un visto. Evita i siti internet e le pubblicità di chi ti garantisce un visto. Un visto è rilasciato solo se vengono soddisfatti tutti i requisiti richiesti

Paga adesso per registrarti al Programma di immigrazione

  • La Visa Application Charge (VAC) di cui potete leggere qui la lista Form 990i vienbe richiesta SOLO al momento in cui viene inserita a sistema la candidatura.

“Questa è l’opportunità della tua vita”, oppure “Questa è l’uica occasione che hai per migrare in Australia”

  • Gli agenti dell’immigrazione non telefonano alla gente proponendo offertevantaggiose per i visti Australiani. Il dipartimento immigrazione ti contatterà solo nel caso in cui la tua candidatura sia già stata inoltrata.

Soltanto io posso pagare le fees al dipartimento immigrazione, dammi i soldi e le pagherò io per te.

  • Il visto può essere pagato direttamente dall’interessato, non c’è bisogno di intermediari.
  • Qui c’è un link con tutte le info: How to PayAssicurati di sapere esattamente a quanto ammonta il costo del visto, qui trovi tutti I costi Form 990i
  • Nessun agente dell’immigrazione o impiegato del dipartimento immigrazione ti chiederà di depositare denaro in un contro private o trasferire denaro con una compagnia di trasferimento soldi. Chiedi sempre una ricevuta per tutta i pagamenti che fai e assicurati che sullaricevuta sia riportato per cosa hai pagato.

Conosco tutti al Dipartimento immigrazione (tipico atteggiamento italiota…ma ogni mondo è paese mi sa

:-D
)
  • Nessuno ha rapporti priviligiati con il dipartimento immigrazione. Parola come “skilled migration service provider’, ‘Australian Government registered’ o ‘department registered’ implicano una relazione con il dipartimento e deve essere controllata attentamente. Se la persona con cui parlate è effettivamente un Agente dell’immigrazione dovreste poter leggere sui loro documenti o sulla loro presentazione, ‘Migration Agent Registration Number’ o ‘MARN’.
  • Il dipartimento tratta tutte le candidature allo stesso modo.

Non ti preoccupare, il dipartimento sta ancora processando la tua richiesta

  • Chiedi una copia della lettera di conferma emessa dal dipartimento. Se il tuo agente non può fornirti una prova della tua candidatura, puoi contattare direttamente il dipartimento per conoscere i progressi del tuo visto.
  • Dopo aver inoltrato la candidatura online, riceverai un
  • Transaction Reference Number (TRN). Con questo numero è possibile controllare online tutti I progressi della candidature. E questo è un servizio gratuito.  Cerca sempre di sapere di quali documenti hai bisogno e assicurati che il tuo agente li invii tutti al dipartimento. Ricordati che sei tu l’unico responsabile per il tuo visto.

Ho bisogno dei tuoi documenti originali (passaporto certificato di nascita o matrimonio) per consegnarli al dipartimento.

  • In generale il dipartimento richiede copie certificate dei documenti, non gli originali. Se è rihciesto un docuemtno originale di solito un impiegato del dipartimento lo chiede espressamente. Chiedi sempre di fare una copia ai tuoi docuemnti, non dare mai gli originali a nessuno. Così evti possibili furti di identità.
  • Nel caso di visti student, l’agente potrebbe in effetti chiedere di visionare i documenti originali. Faglieli vedere e fai una copia, ma tieni tutto tu.

Quindi occhi aperti che pure in Australia le frodi sono dietro l’angolo.

Controllate sempre che il vostro agente sia registrato e per ogni dubbio contattate il dipartimento immigrazione.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog