Occhio compagni!

Creato il 02 marzo 2015 da Patuasia

A questo punto l’orizzonte aostano comincia a intravedersi. Tre coalizioni: Union-SA-Pd, Alpe-Sinistra-UVP, Lega-FI, a cui si aggiungeranno alcune nanoparticelle e il solitario M5s. Le prime due si dicono di centro-sinistra in realtà sono le due parti dell’Union con spolverata di sinistra. Se nella prima corazzata è concordato il ruolo di sindaco (PD) e di vicesindaco (UV) nella seconda ancora si sta discutendo. Nelle ultime regionali il Comune di Aosta ha visto questi risultati: Union 27,6 – Stella alpina 17,5 – PD 12,6. Contando questi numeri possiamo affermare che il partito meno rappresentativo è quello che ha portato a casa il ruolo più prestigioso: il Sindaco (ruolo che avrebbe avuto anche accordandosi con gli ex alleati Alpe e Sinistra, lasciando l’UVP più facilmente da sola). Gli altri: Alpe 13,2 – UVP 11,2 – Sinistra 5,5. L’UVP farà fuoco e fiamme per avere il Sindaco o il vice. L’accordo con l’Union, SA, PD è saltato perché non è stato concesso né l’uno né l’altro incarico, è bene che Alpe e Sinistra facciano altrettanto. Perché? Per evitare l’ingresso trionfale in Comune del partito dei Viérin e di Caveri e ritrovarsi anche qui con le due facce della stessa medaglia a pesare su tutto. Meglio che l’entrata dell’UVP avvenga dalla porta di servizio. Il rischio prossimo è una dittatura viériniana per i futuri 15 anni. La grande ambizione di Laurent di diventare presidente della Giunta è ciò che condiziona la politica. Il cambiamento che intende è unicamente questo. Manovra gli altri partiti per arrivare a questo scopo che è solo suo.  Bisogna tenerlo a mente. Alpe e la Sinistra devono avere il coraggio di guardare lontano e non al proprio tornaconto sia in termini personali che di partito. Evitare che l’Union valdotaine si ricompatti sotto un nuovo regime con addobbi razzisti a corollario, deve essere l’obiettivo politico principale per dare ossigeno a questa Valle e sperare davvero in qualcosa di diverso. E poi, se Alpe ha qualche scheggia culturale condivisa con l’UVP, la Sinistra che ci azzecca? E poi dove sarebbe la differenza con il PD? Entrambi i partiti del centrosinistra appoggerebbero l’Union valdotaine nei suoi differenti clan, entrambi servi dei disegni altrui. Ma quanti compagni sarebbero felici di votare in coalizione con il partito di Caveri? Il rischio di perdere voti e di non entrare in Consiglio sarebbe alto. Vale la pena di rischiare per avere un sindaco o un vicesindaco unionista? Fare un favore a un partito che è in discesa? Direi di no.


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