Occhio per occhio: accoltellato un tifoso romanista a Napoli

Occhio per occhio: accoltellato un tifoso romanista a Napoli
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Quando si dice occhio per occhio, dente per dente. Una vendetta, cruda e quasi identica al fatto che l’ha scatenata avvenuto qualche mese fa. A Napoli, un tifoso della Roma è stato accoltellato da un uomo, alla stazione Garibaldi.

Questo è per Ciro. E’ la frase che ha detto l’uomo subito dopo averlo colpito con un coltello al fianco destro, fuggito poi assieme ai suoi compagni, i quali avevano fermato il romano trentacinquenne ed a cui avevano chiesto che squadra tifasse.  Fortunatamente, la vittima è riuscita ad arrivare fino a un’ambulanza che aveva parcheggiato nei pressi della stazione, la quale l’ha trasportato d’urgenza in ospedale, dove i medici lo hanno curato e dimesso dopo qualche ora. I carabinieri, dopo aver raccolta la denuncia dell’aggressione, hanno lasciato il romanista che ora è tornato a casa, nella capitale.

Le indagini sono iniziate immediatamente, ma per il momento non è stato fermato nessuno del gruppo di giovani che hanno compiuto tale gesto. Ciro era un tifoso del Napoli, che prima di una partita è stato raggiunto da una pallottola alla testa, sparata da un ultras romanista ora in stato di arresto. Dopo alcune settimane di coma, i medici hanno dichiarato il giovane clinicamente morto, e i genitori, dopo una giornata in cui affermavano che si sarebbe risvegliato presto, hanno accettato la verità. Dopo la morte effettiva, il corpo è stato trasportato a Napoli per il funerale, a cui ha partecipato un numero imprecisato di persone.

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