Leopold Stotch, in arte Butters, personaggio di un famoso cartone animato satirico statunitense, come apprenderete dal video che pubblichiamo, è finito in ospedale dopo essere stato accoltellato da una prostituta, ma lui pensava di essere in Virtual Reality.
Questa è, probabilmente, una delle poche citazioni alla VR in una serie televisiva dopo l'invenzione di Oculus Rift. Di sicuro se tutti seguissero il simpatico esempio di South Park la VR si diffonderebbe a macchia d'olio. Essa sta entrando nella cultura pop e nelle nostre case.
Non a caso, per essere scaramantici, ripostiamo alcune delle più famose citazioni sulla VR.
Iniziamo dalla "schizzinosa" Hillary Clinton che ci snobba così:
"Mi piace il pubblico dal vivo, con persone reali, la realtà virtuale non ne è un sostituto."
Il nostro W. Gibson che seriamente si chiedeva:
" Fu Laurie Anderson a dire che la VR non sarebbe apparsa reale fino a quando qualcuno non vi avesse ficcato dentro qualcosa di sporco? "
V. Stevan Nikolic, fin troppo impaurito:
" Tuttavia, nel mondo virtuale dei social network, veniamo attratti da identità che sono virtuali. Non sappiamo chi si cela dietro esse e quali sono le intenzioni. A volte, sono soltanto predatori in cerca di facili prede. E sono molto bravi in quello che fanno."
Il superbo Douglas Adams, scrittore di fantascienza:
" Il fatto che ciò stava accadendo nello spazio virtuale non faceva alcuna differenza. Essere praticamente ucciso da un laser virtuale nello spazio virtuale è altrettanto efficace come nella realtà, così come pensi di essere vivo in VR allo stesso modo puoi pensare di morire."
Probabilmente il successo di un media viene riconosciuto e affermato solo quando esso è preso in considerazione dagli altri media e questo, finalmente, sembra stia avvenendo.
Per chi volesse calarsi completamente nell'atmosfera di South Park, ricordiamo che esiste un'applicazione VR che consente di visitare la famosa cittadina.