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ODI: la cassa del mezzogiorno del Nord

Creato il 20 ottobre 2012 da Ilazzaro @Ilazzaro

 

Ci sono cose che Salvini non vi dirà mai, e che la stampa, almeno un certo tipo di stampa, non scriverà per convenienza.

Allora certe notizie vanno cercate tra le pighe nascoste della rete. E sebbene con un pò di ritardo, in una rubriga di Mario Giordano, Sanguisughe, del 1 agosto, si denuncia quanto segue:

Troppo facile prendersela con la Sicilia. la verità è che la fallimentare spending review di Monti finisce per non tagliare nulla, nemmeno la piccola “Cassa del Mezzogiorno” delle Alpi, quell’Odi, l’Organismo di indirizzo e di distrubuzione guidata da Aldo Brancher che dall’estate scorsa distribuisce soldi a pioggia (400 milioni in 5 anni) ai comuni del Veneto e della Lombardia per convincerci a non andare con la regione autonoma del Trentino Alto Adige. Sostiene Brancher che l’Odi non costa nulla. Anche ammesso che sia così (chi li paga gli uffici? E i dipendenti?), resta il fatto che è un organismo nato apposta per dilapidare denaro pubblico: più ne distribuisce più funziona. Si capisce che è un meccanismo perverso, da abbattere. E infatti nella spending review era prevista la sua abolizione. Perché invece si è salvato? La scorsa estate, appena nato, l’Odi divenne famoso per aver diffuso un questionario Internet che domandava: che cosa pensa di questa iniziativa? e dava la possibilità di scegliere tra tre risposte: a) Mi piace molto; b) Era ora di fare un cosa del genere; c) Belissima idea. Purtroppo non c’era spazio per la risposta d). Vorremmo aggiungerla noi ora.

 

Ndr:  poichè qualche lettore mi ha chiesto di ricordare chi sia Brancher, lo faccio riportando il link di Wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Aldo_Brancher


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