Odino (anche noto in tedesco come Wotan) è la divinità principale, personificazione del sacro o "Totalmente Altro", della religione e della mitologia germanica. Le fonti principali che per-mettono di delineare la figura di Odino, e i miti relativi, provengono principalmente dalle fonti scandinave, compilate in lingua norrena (l'antenato delle lingue scandinave odierne) nell'Edda, il ramo meglio conservato nonché più recente dei miti germanici...
Nella mitologia eddica, Odino è il principale della classe di divinità dette Asi, ed è associato alla sapienza (visione del sacro), all'ispirazione poetica, alla profezia, la guerra e la vittoria. Brandisce Gungnir, la sua lancia, e cavalca Sleipnir, il suo destriero a otto zampe, altre allegorie mitologiche dell'Irminsul o Yggdrasill (letteralmente "Destriero del Terribile"). Figlio di Borr e della gigantessa Bestla, fratello di Víli e Vé, sposo di Frigg e padre di molti degli Dèi, tra cui Thor (il Fulmine ordinatore) e Baldr, spesso viene inoltre definito "Padre degli Dèi" o Allföðr, Allvater, Allfather ("Padre del Tutto"). Secondo l'escatologia ed-dica, Odino guiderà gli Dei e gli uomini contro le forze del caos nell'ultima battaglia, quando giungerà il Ragnarök, la fine del mondo, nel quale il dio sarà ucciso, inghiottito dal temibile lupo Fenrir, per essere immediatamente vendicato da Víðarr che ne lacererà le fauci dopo avergli piantato un piede nella gola. L'etimologia del nome deriva dalla radice proto-germanica che si-gnifica "furore", "furia", "veemenza", "eccitazione", "ispirazione", ma anche "poesia", "mente" e "spirito". La radice imparentata nel proto-celtico è "poesia mantica", mentre la radice comune al latino è "veggente", "cantore", e al sanscrito api-vāt- ("eccitare", "risvegliare", riferito ad Agni, il Fuoco) o "soffiare", "inspirare", "inventare"; tutti questi termini hanno radice comune nell'originaria lingua indoeuropea.
La saggezza di Odino
Essendo il più antico degli Dei, creatore del mondo e di tutte le cose, personificazione della sorgente stessa del Tutto, Odino è il signore della sapienza, conoscitore delle essenze più profonde e antiche. Egli conosce per primo tutte le arti, ed in seguito gli uomini le hanno da lui apprese, tanto che tra i molti epiteti di Odino, parecchi si riferiscono alla sua immensa sapienza: "assai sapiente", "che intuisce il vero", "che dice il vero", "antico sacerdote", cioè conoscitore di ogni cosa sin dal principio. La sapienza di Odino è conoscenza, magia e poesia, ed egli non solo conosce i misteri dei Nove Mondi e l'ordine delle loro stirpi, ma anche il destino degli uomini e il fato stesso dell'Universo. Odino conosce i segreti delle Rune, le lettere che, incise sul legno, sulla pietra, sulle lame delle spade, sulla lingua dei poeti, sugli zoccoli dei cavalli, sono l'origine stessa di ogni conoscenza e potere. Odino ottenne questa sapienza diventando il primo Erilaz, ovvero il primo "maestro runico", immolando sé stesso in sacrificio a sé stesso. Infatti, per apprendere l'arte delle Rune e della divinazione, rimase appeso ad un albero per nove giorni e nove notti (quindi si identifica nell'albero cosmico Yggdrasill). Fra le tante figure di divinità guerriere della mitologia norrena, Odino si distingue per essere Sigrföðr ("padre della vittoria"), perché decide nelle battaglie chi debba vincere, e Valföðr, ("padre dei caduti"), perché sono suoi figli adottivi tutti coloro che cadono in battaglia; con questi due nomi egli distribuisce in battaglia la vittoria e la morte, entrambi doni graditi ai guerrieri. Odino è anche il guerriero per eccellenza che combatte con le sue arti magiche, e l'infallibile lancia che egli regge in pugno, donata dai nani "figli di ĺvaldi", si chiama Gungnir. Odino appare tremendo ai nemici, poiché è esperto nell'arte della trasformazione, ha in guerra il potere di accecare, assordare o atterrire i nemici, di scatenare il terrore nelle schiere, di rendere le armi inette a ferire come semplici ramoscelli. Nessuno può scagliare così forte una lancia nella mischia, senza che lui riesca a fermarla con un solo sguardo. Le sue capacità guerriere hanno una base magica, in quanto dipendono dalla sua conoscenza delle Rune e degli incantesimi.
Odino, Dio della Magia
Il furore spirituale, di cui Odino è il Dio, non si manifesta solo nella battaglia ma anche nelle composizioni letterarie, per questo è considerato anche la divinità dei poeti. Si narra che parlasse sempre in versi, e che fu lui a dare inizio nel nord dell'Europa all'arte della poesia, che è potere soprannaturale non lontano dalla stessa magia. Odino rubò ai giganti il sacro idromele, che oltre a donargli la conoscenza delle Rune, gli donò anche l'arte poetica. Con un cappellaccio in testa e un mantello sulle spalle, a volte reggendosi alla sua lancia come ad un bastone, viene dipinto come un Dio Viandante che cammina per le vie del mondo, per cui egli è detto anche Vegtamr ("viandan-te"), Gagnráðr ("[colui che] conosce la via"), Kjalarr ("[colui che va in] slitta"). Egli si muove lungo le strade come un pellegrino, dissimulando il suo aspetto e la sua reale natura, perciò egli è detto Grímnir ("mascherato"). Ma anche Höttr e Síðhöttr ("lun-go cappuccio"), Lóðungr ("[colui che porta] il mantello"), Hrani ("trasandato"). Appare in genere come un uomo maturo o an-ziano, con una lunga barba, Hárbarðr ("barba grigia"), Langbarðr ("barba lunga"), Síðgrani e Síðskeggr ("barba cadente"), Hengikjöptr ("gota rugosa"). Odino, pertanto, è il Dio dei viaggiatori e di tutti coloro che si muovono lungo le strade del mondo. Nel corso dei suoi viaggi capita che chieda ospitalità per la notte, tanto nelle regge dei sovrani, quanto nelle case degli umili, per questo motivo è anche detto Gestr ("ospite") e infatti in passato ogni straniero veniva accolto in casa in quanto poteva celarsi lo stesso Dio sotto mentite spoglie.
Autori: Ambra Guerrucci e Federico Bellini
Titolo: "Il Fuoco Segreto di Gandalf"
Lo Gnosticismo di J.R.R. Tolkien
Editore: Risveglio Edizioni
Data pubblicazione: Settembre 2014
Formato: Libro 14,80x21
Pagine: 140
Prezzo: € 10,00
ISBN: 9788899009014
ISBN-A: 10.978.8899009/014
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