Ricevo, in un commento all’articolo pubblicato ieri, un’offerta talmente sensazionale che merita una risposta.
Omettendo i riferimenti personali dell’autore della proposta, questo il testo:
Egregio Webmaster,
ho avuto modo di visitare il suo sito che ho trovato molto interessante. Per questo mi prendo la libertà di contattarla per sottoporle alcune proposte davvero interessanti.
Intanto mi presento. Mi chiamo XXXX.
Scrivo e collaboro con molti siti che offrono serie possibilità di guadagno come Cervelliamo, Blog a carattere sociale e partecipativo.
So bene che la rete è piena di proposte allettanti che alla fine si rivelano solo grandi bufale, quindi lo scetticismo rispetto ad alcune proposte è quasi d’obbligo. Ma la prego lo stesso di leggere tutta la mail prima di decidere di cestinarla.
Le proposte che le faccio sono semplici e abbastanza concrete.
Abbiamo la necessità di far pubblicare nel maggior numero possibile di siti alcuni articoli. Lei non deve fare altro che ricevere l’articolo già scritto, pubblicarlo sul suo sito e inviare l’url di riferimento a pubblicazione avvenuta. Un’operazione che le farà perdere cinque minuti e le farà intascare 25,00 euro per ogni articolo pubblicato. I pagamenti saranno effettuati tramite il sistema sicuro PayPal oppure con PostePay. Dipende da cosa a lei fa più comodo. Ovviamente, gli articoli a lei inviati saranno pertinenti al contenuto del suo Sito (o Blog) e conterranno un paio di link che rimanderanno al sito sponsor.
Giusto per avere un’idea del tipo di collaborazione che si richiede, Le invio come esempio un articolo pubblicato sul mio sito, ecco l’indirizzo: http://www.comunicarepensando.it/index.php?option=com_content&view=article&id=574:guns-girls-a-gambling-&catid=55:sponsorizzati&Itemid=68Se dovesse trovare le proposte interessanti e/o volesse altre informazioni, non deve fare altro che contattarmi. Grazie per la cortese attenzione.
In attesa di una sua risposta, la saluto cordialmente.
GentileXXXX,
Il sottoscritto non è un webmaster e lei non mi sta inviando una mail ma inserendo un commento, che se avessi approvato sarebbe stato pubblico comunque, nella mia TAZ. Per completezza di informazione ho il piacere di comunicarle che non mi considero neppure un blogger, tantomeno uno di quelli che per una collanina di perline o per un obolo svende la propria dignità.
Ciò premesso, la invito a riflettere sulla scorrettezza etica di quel che propone e sulla netta differenza che esiste tra una corretta concezione di ciò che è sociale e partecipativo e quel che lei pratica e propone.
Come avrà capito, la risposta e no. Un no che vale tanto per lei che per altre proposte di questo genere che circolano per la Rete [che peraltro segnalo debba essere sempre scritta utilizzando il maiuscolo], che stanno al content marketing come le tecniche di black hat stanno al SEO, scorciatoie utilizzate da persone senza scrupoli che rapidamente si ritorcono contro chi ne fa uso e abuso.
Mio caro sono tempi difficili in cui i confini della morale sono abbondantemente stati oltrepassati in primis da parte di coloro che avrebbero dovuto esserne istituzionalmente custodi e promotori. Cortesemente cessi di fornire il suo contributo a queste dinamiche e, altrettanto, gentilmente, smetta di perculare il prossimo, a cominciare dal sottoscritto, si informi su quali sono le attuali logiche di comunicazione e di relazione digitale tra e con le persone.
Se ne avesse bisogno, come pare, posso fornirle assistenza in tal senso a tariffe orarie concorrenziali con quelle del suo idraulico di fiducia. Ci rifletta.