Nei primi sei mesi del 2013 il comune di Milano ha recuperato qualcosa come 15mila oggetti smarriti di vario genere: dagli ombrelli, ai documenti, passando per gli strumenti musicali e così via. L’ufficio oggetti rinvenuti mi ha sempre affascinato… si raccolgono frammenti di vita, più o meno importanti, di misteriosi e perfetti sconosciuti. Riflettendoci mi piace anche perché è una forma di salvaguardia ambientale: recuperando ciò che si è perso, non si acquista il nuovo e si evitano sprechi di materie prime.
Durante l’ultima primavera anche io sono stata un piccolo anello della fantasiosa catenella green. Ero in metro e di fronte c’era un vecchietto che aveva trovato degli occhiali da vista di qualcuno.
Si è messo a parlare ad alta voce chiedendo cosa avrebbe dovuto farne ecc ecc, così sono intervenuta (guadagnando un bel “che brava ragazza, proprio brava”) prendendo gli occhiali e portandoli al gabbiotto dell’Atm, che poi li avrà spediti in via Friuli 30, indirizzo in cui si trova l’ufficio oggetti rinvenuti a Milano. Avevano delle lenti spesse un centimetro e ancora non mi spiego come abbia fatto il legittimo proprietario a camminare senza! Tra l’altro ciò che rimane in questo ufficio dopo un anno viene poi messo all’asta… in teoria dovrebbe essere recuperato tutto.
Anna Simone
P.S. Io perdo spesso ombrelli e guanti… sempre uno però! E voi?