Spot Lotto 2010. Si pubblicizzano delle scarpe senza lacci utilizzando un sacco di oggetti inanimati che hanno come desinenza il “less”.
Tra telefoni, apparecchiature informatiche e scarpe appare un avvenente signorina in reggiseno. Sguardo fisso e inanimato, sembra una bambola gonfiabile. E’ inquetante non sorride nemmeno, sembra quasi violata.
Ma cosa ci fa una donna tra degli oggetti inanimati? Qui la donna è considerata non solo un oggetto sessuale e una merce ma un oggetto a tutti gli effetti.
Ed ecco quella della carta stampata:
Insomma, un’altra vergogna sessista sulla nostra pelle.