Il 22 aprile si celebra in tutto il mondo l’appuntamento con l’Earth day, la Giornata mondiale della Terra, evento globale di sensibilizzazione inaugurato negli Stati Uniti 41 anni fa. Lo ricorda l’eurodeputato alessandrino Oreste Rossi, non solo verde perché leghista, ma anche verde in quanto ecologista (si era battuto per i risarcimenti dalle contaminazioni tossiche di Spinetta). La giornata sarà celebrata in 174 paesi ed avrà come tema “Billion Acts of Green” (Un miliardo di azioni verdi): ossia l’insieme di tutte le azioni e l’impegno di privati cittadini, ONG, Governi e altri enti mirate a migliorare la sostenibilità della nostra vita sul Pianeta Terra.
“E’ importante – ha sottolineato l’europarlamentare leghista – fare il punto sulla salute del nostro pianeta, e tra le molte attività demagogiche e strumentali ritengo valida tale campagna ambientale che pone l’accento sulle piccole cose che fanno la differenza, i piccoli gesti quotidiani, la cui somma diventa più importante dei soliti programmi “imposti” dall’alto, comprese certe politiche dell’Unione Europea”.
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