…Ricordando le estati sotto l’ombrellone, giornale alla mano, intenti a leggere l’appassionante pagina dell’ “oggi giocherebbe così”, dedicata alle formazioni della serie A della stagione a venire, imbottite di nuovi acquisti e di stranieri, possibili futuri campioni o possibili futuri bidoni…
Oggi dodicesima tappa della nostra rubrìca, alla scoperta delle 20 squadre di A.
Ecco il turno del MILAN.
Oggi giocherebbe così (secondo il Bar Frankie) :
Modulo 4-3-1-2 Allenatore- Allegri .
Titolari (in grassetto in nuovi acquisti):
Abbiati; De Sciglio, Zapata,Mexes,Constant; De Jong, Montolivo,Muntari,Boateng; Balotelli, El Shaarawy.
A ridosso degli 11 :
Gabriel; Abate,Zaccardo; Poli, Saponara,Nocerino; Pazzini, Niang, Robinho.
Top Player : Pochi dubbi sul top player, Mario Balotelli non ha rivali, sarà lui il faro di questo Milan sia in Italia che in Europa dove ha dimostrato di poter stare ormai fra i grandi attaccanti. Se saprà mantenersi con la testa sul campo come nei mesi della passata stagione allora sarà di certo uno dei grandi protagonisti del nostro campionato.
In attesa di capire se El Shaarawy tornerà presto il fenomeno di inizio campionato scorso, l’altro giocatore di livello “top” è senz’altro Montolivo, che ha preso in mano le redini del centrocampo ed è attualmente l’unico vero erede, per tecnica e potenzialità, di Andrea Pirlo.
Top Acquisto : Linea verde con il difensore under 20 colombiano, Vergara, ma anche con il portiere brasiliano Gabriel di cui si parla un gran bene. Il premio lo diamo a Poli,che dopo la sfortunata parentesi con l’Inter ha dimostrato nella sua Samp e anche in Nazionale di avere numeri importanti, di certo la concorrenza di Muntari, De Jong e Nocerino è alta a livello di carisma ma non dal punto di vista anagrafico, dove Poli potrebbe portare quel dinamismo che spesso è mancato alla metà campo rossonera.
Da seguire anche Saponara, grandissimo talento scuola Empoli, che ha incantato tutti in serie B e nell’under 21, tuttavia rimane il punto di domanda sul suo utilizzo, essendo un’ala destra offensiva, non prevista a ora nel modulo di Allegri.
Da tenere d’occhio: Abbiamo già parlato di El Shaarawy, le cui potenzialità non si discutono, tuttavia puntiamo gli occhi su De Sciglio, con la speranza di non perderlo per strada come De Ceglie o ancor più recentemente Santon (che ha fatto però una grande stagione in Inghilterra, seppur poco considerato da Prandelli).
Ormai ha conquistato anche la maglia azzurra a pieno regime, dovrà maliziarsi di più in fase difensiva ma sembra avere tutte le caratteristiche per provare (diciamo così visto il grande accostamento che stiamo andando a fare) a raccogliere la pesante eredità di Maldini, da seguire anche per il calcio azzurro del futuro.
Ovviamente…oggi giocherebbe così, ma domani…chissà