Magazine Diario personale

Oggi il TGS intervista… Attilio!

Da Tgs Eurogroup @tgseurogroup

AttilioA grande richiesta, ecco una nuova puntata della serie di interviste ai Leader TGS Eurogroup che l’anno scorso hanno accompagnato i nostri studenti in Inghilterra. Dopo le tre voci femminili di Chiara, Manuela e Silvia intervistate nelle scorse settimane, aggiungiamo ora anche un punto di vista maschile. Attilio ha voluto rispondere alle nostre domande e condividere con noi la sua esperienza TGS.
Ma prima di lasciarti all’intervista, ti ricordiamo che è ormai vicino il 1° Incontro di Formazione Leader TGS Eurogroup Estate 2013, in programma il prossimo 23-24 Marzo 2013 ad Asolo (TV): se hai intenzione di metterti in gioco come candidato accompagnatore/animatore dei nostri gruppi di studenti in Inghilterra, è questo il momento di farsi avanti, contattando subito la Segreteria TGS Eurogroup (tel. 041.5904717 – email [email protected]).
Ed ora la parola ad Attilio!

Come hai conosciuto il TGS Eurogroup? 

Il TGS l’ho conosciuto grazie a Elena, una leader TGS. Elena e mia madre si erano conosciute grazie ad un corso di pasticceria e avevano parlato di questa associazione che organizzava viaggi studio in Inghilterra per ragazzi. Così, una volta tornata a casa, mia madre mi informò della proposta: non riuscii a partire come studente quell’estate [per raggiunti limiti di età! n.d.r.], ma mi proposero di partecipare agli incontri di formazione per andare in Inghilterra come Leader dell’associazione. Così partecipai e… il resto lo sapete!

Perché hai deciso di prendere parte agli incontri di formazione? 

Perché ero interessato a scoprire fino in fondo il mondo del TGS, un semplice incontro informativo non bastava. In secondo luogo, per avere un’opportunità in più per mettermi in gioco come persona.

Come giudichi la tua esperienza di leader? 

La mia esperienza TGS è stata un’esperienza senz’altro formativa, ma mi è servita anche come “strumento” per mettermi in gioco con gli altri e con me stesso.

La consiglieresti ai tuoi amici? Se sì, perché? 

Sì. La consiglierei perché non solo è un’esperienza formativa, ma è un buon motivo per parlare inglese e si conoscono anche molte persone.

Quale è il ricordo dell’esperienza TGS che porti sempre nello zaino con te?

Dire tutto sarebbe troppo semplice! Uno dei ricordi che porto con me è il rapporto profondo che si instaura tra i leader e i ragazzi durante il periodo inglese.


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